I misteri della Scienza, viaggio ai limiti della conoscenza

Se i misteri vi appassionano e la ricerca scientifica vi intriga leggete "Ciò che non possiamo sapere. Avventure ai limiti della conoscenza", un libro davvero illuminante.

Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

Quando si parla di Scienza capita spesso di trovare interlocutori poco informati che ribattono con un elenco più o meno sgangherato delle questioni a cui la Scienza non trova risposta. In effetti l'elenco c'è, ma non è necessariamente un male, anzi avere degli interrogativi aperti è uno stimolo per non fermarsi, per continuare a cercare, per intraprendere nuove ricerche che porteranno a nuove conquiste, e apriranno altri interrogativi.

Serve però avere chiaro quali sono queste domande senza risposta, e a questo ci ha pensato in un libro magistrale Marcus Du Sautoy, apprezzato autore de Il disordine perfetto di cui abbiamo già parlato in questa rubrica e de L'enigma dei numeri primi.

81x3hsPL9OL

Il libro di oggi infatti è Ciò che non possiamo sapere. Avventure ai limiti della conoscenza, che mette il lettore davanti a sette "confini" oltre i quali la Scienza non è ancora andata - e non sappiamo se ci andrà mai. Dei limiti alla conoscenza umana che ci trasportano in un viaggio impressionante, partendo da cose semplici e da oggetti quotidiani.

Inutile dire che il libro è ricco anche di questioni teologiche e filosofiche, non perché l'intenzione fosse trattare di argomenti spirituali, ma perché proprio in questi ambiti risiedono alcuni dei più grandi misteri del nostro tempo, come per esempio cercare di spiegare scientificamente che cos'è la coscienza.

Personalmente ho trovato più interessante il capitolo sui confini della Fisica quantistica, in cui l'autore espone in maniera memorabile il principio di Heisenberg e altri argomenti, per poi spingersi oltre con gli interrogativi. C'è poi una ricca parte di cosmologia, e una  particolarmente congegnale agli appassionati di matematica - in cui per esempio si può leggere la dimostrazione in cui du Sautoy fa comprendere come se l'Universo si espandesse a una velocità superiore a quella della luce noi continueremmo comunque a vedere la luce delle stelle dalla Terra.

Depositphotos 8101990 l 2015 © AlphaBaby

Aspettarsi risposte ai sette quesiti è illecito e illogico, ma è importante capire perché le risposte non ci sono, e cosa comporta la loro assenza sulle nostre vite. Chi ha già letto dei libri di questo autore ritroverà il suo stile inconfondibile di divulgatore scientifico rigoroso, ma capace di una prosa piacevole e scorrevole in cui si procede per gradi e i concetti non sfuggono, anzi ci vengono incontro.

Se mancano le risposte allora a che serve conoscere le domande? Serve eccome. Per capire come funziona la Scienza, come si muovono gli scienziati e quali sono i presupposti che reggono i molti e importanti progressi nel campo della ricerca, i traguardi raggiunti e che si raggiungeranno in futuro. E per avere ben presente per cosa è lecito aspettarsi una risposta, e per cosa invece farlo sarebbe un puro esercizio di fantasia.

Per vedere tutti gli altri libri recensiti in questa rubrica fate clic qui.


Tom's Consiglia

La Scienza vi intriga ma preferite leggere un libro sui buchi neri? Eccovi serviti: Dove il tempo si ferma. La nuova teoria sui buchi neri.