Il digitale avanza, Sony chiude un impianto di CD

Lo storico stabilimento di produzione di CD audio di Sony nel New Jersey chiuderà i battenti entro marzo. Il passaggio verso la musica digitale continua inesorabile. Libri e film seguono a ruota.

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a cura di Roberto Caccia

Sony chiuderà entro il mese di marzo un impianto statunitense per la produzione di CD, situato nella parte meridionale del New Jersey e capace di realizzare oltre 18 milioni di CD audio al mese. Circa 300 impiegati si ritroveranno dunque senza lavoro, mentre l'azienda giapponese progetta di spostare la produzione di CD in una struttura nello stato dell'Indiana.

Sony chiude uno dei più importanti impianti di realizzazione di CD Audio degli Stati Uniti

Una rappresentante di Sony ha dichiarato che "alla luce delle attuali condizioni economiche e delle sfide che l'industria dei supporti fisici sta affrontando, Sony sta compiendo dei passi per ridurre il costo della rete di catene produttive, per cercare di restare competitivi sul mercato".

Dopotutto era nell'aria, l'industria dei CD musicali è quasi diventata una reliquia del passato. La crescita esponenziale della musica digitale e dei lettori di MP3, così come la diffusione delle canzoni scaricate illegalmente, hanno velocizzato la fine del CD come mezzo principale della distribuzione musicale.

Alcuni macchinari usati per la realizzazione di CD Audio - Clicca per ingrandire

Secondo un sondaggio Nielsen, le vendite musicali negli Stati Uniti hanno perso 2,4 punti percentuali rispetto all'anno scorso, mentre la vendita di musica digitale ha registrato un aumento pari all'uno percento. Parlando di CD audio, le vendite sono calate del 16 percento, anche se altri dati parlano di una flessione del 20 percento - da 130 milioni di dischi venduti a 110 milioni durante il 2010.

Oltre alla musica, anche l'industria dei film e dei libri sta procedendo verso la trasformazione digitale. La chiusura dell'impianto di Sony è quindi soltanto un altro segnale che i supporti fisici per la riproduzione multimediale hanno i giorni contati. Non sarà un processo immediato, ma tutti si chiedono quanto dureranno ancora i CD, i DVD e i libri cartacei nelle nostre case.