Studenti dell'Università della Florida del Sud (USF) hanno investito due anni per creare una bobina di tesla alta tre metri, e poi farla funzionare al ritmo della colonna sonora di Mario Bros. Il progetto finale sarà mostrato la prossima settimana all'esposizione scientifica organizzata dall'università stessa, ma un'anteprima è già visibile online.
I creatori di questo divertente esperimento fanno parte dell'associazione X-Labs, un gruppo che ha "l'obiettivo di ispirare gli studenti e offrire loro esperienze pratiche", e che vuole "mostrare al mondo che la ricerca nasce dallo spirito creativo. Lo facciamo con progetti più ampli e ambiziosi in mente", spiegano i giovani inventori.
Quanto alla bobina di Tesla, è una delle creazioni più note dell'inventore nato in Serbia nel 1856. Si tratta di sostanzialmente di un trasformatore risonante che può consistere di due o tre bobine (due nel caso nel progetto in questione).
Questa invenzione è piuttosto famosa grazie alla sua capacità di produrre "fulmini a comando", la cui spettacolarità gli ha garantito un posto in moltissimi film e telefilm di fantascienza, anche se spesso solo come elemento scenografico - non per questo però la bobina di Tesla non ha usi pratici. I ragazzi della Florida non sono poi gli unici ad aver trovato nelle bobine di Tesla un progetto appassionante a cui dedicarsi. Le realizzazioni amatoriali, più o meno ben riuscite, sono infatti piuttosto numerose.
Al di là dell'oggetto specifico di questo progetto, vale la pena rilevare anche un altro aspetto: questa divertente commistione tra Tesla e Super Mario nasce in seno a un'associazione studentesca che ha il supporto della facoltà di riferimento. Fatichiamo a immaginarci gli atenei italiani, o anche le scuole superiori, che stimolano progetti del genere, e ci piacerebbe che i nostri studenti - di ogni materia - avessero qualche occasione in più in questo senso. Qual è la vostra esperienza a riguardo?