Italiani hi-tech sognano l'iPad e badano all'estetica

Una ricerca Doxa conferma che gli italiani sono un popolo appassionato di tecnologia, che non può fare a meno del telefonino e che usa poco questo strumento per telefonare, e molto per navigare in Internet. Fra i criteri di scelta più importanti per gli oggetti hi-tech c'è l'estetica, che non deve deludere.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Gli italiani sono un popolo appassionato di hi-tech, che presta fortemente attenzione all'estetica. Questo è, in estrema sintesi, il risultato di due ricerche di mercato condotte separatamente da Lewis  PR e da Doxa fra i cittadini del Belpaese.

Lewis PR ha rilevato che un quarto degli intervistati si dice appassionato di hi-tec, il 66 percento reputa di saperne abbastanza per vivere in una società in cui dilaga la tecnologia, e il 25 percento si professa esperto ai massimi livelli. Solo il 9 percento ammette di avere un rapporto difficile con i prodotti tecnologici.

Gli italiani sono affezionati ai loro oggetti tecnologici

L'oggetto hi-tech riveste ormai un ruolo talmente importante che i cittadini nostrani non possono farne a meno: un dato che non deve stupire considerato che in Italia ci sono più cellulari che residenti. E se il telefonino una volta veniva usato solo per telefonare, oggi questa funzione è sfruttata in esclusiva solo dal 9 percento della popolazione.

Gli altri, come conferma anche il IX Rapporto del Censis, navigano in Internet con il loro super telefonino e stanno collegati alla Rete giorno e notte per controllare i social media (in Italia ci sono 20 milioni di iscritti a Facebook), consultare siti di informazione e di condivisione delle informazioni.

L'oggetto più desiderato è l'iPad

A questo punto è interessante sapere qual è il vero oggetto del desiderio dei connazionali: stando a quanto pubblicato da Lewis PR, il gadget più agognato è l'iPad, per il quale il 7% venderebbe addirittura l'anima al diavolo, mentre il 75%, pur non arrivando a fare follie, vorrebbe averne uno per le mani. Solo il 18 percento degli intervistati non desidera l'iDevice del momento, ma ammette di non sapere cosa sia un tablet.

Interessante è il dato che riguarda il criterio d'acquisto di un nuovo prodotto o la sostituzione di uno vecchio: oltre alla funzionalità è l'estetica a giocare un ruolo chiave nella scelta. Restano importanti le caratteristiche tecniche (81%) e il prezzo (74%), ma quasi la metà degli italiani, 1 milione e mezzo, decide di mandare in pensione la TV o il cellulare ancora funzionanti solo perché è arrivato nei negozi un modello che li appaga di più esteticamente.

Gli accessori più venduti sono quelli per gli smartphone

Infine, oltre ad essere primi in Europa per il possesso di smartphone e tablet, gli italiani sono quelli che spendono di più per gli accessori: oltre 2 miliardi di euro l'anno per custodie, auricolari, basi di ricarica, eccetera. Doxa ha rilevato che la spesa maggiore riguarda gli oggetti che orbitano attorno agli smartphone, con una predominanza di quelli per iPhone (240 mila venduti nel 2011, con una crescita del 119 percento rispetto allo scorso anno). Seguono gli accessori per portatili, palmari, fotocamere.