Il nuovo Kobo Aura One con schermo da 7,8 pollici è un eReader da prendere in considerazione? Per farmene un'opinione ho condotto una prova d'uso di qualche settimana, rimpiazzando il mio vecchio Kobo Touch del 2012 con schermo da 6 pollici con il modello annunciato ad agosto 2016. Leggendo le specifiche senza vedere il prodotto la mia reazione fu piuttosto tiepida: mi aspettavo un prodotto più scomodo da usare perché più ingombrante e pesante.
Invece ho dovuto ricredermi. È indiscutibilmente più grande (16,5 x 11,4 cm contro 19,6 x 13,9 cm), ma è anche più sottile, grazie a un effetto meno bombato del pannello posteriore. Quanto al peso la differenza è di 54 grammi: 234 grammi per l'Aura One, contro 180 grammi del Kobo Touch. La trasportabilità varia dalle singole abitudini: ovviamente se tenete sempre in casa l'eReader questa differenza non ha alcuna importanza. Se lo spostate, dipende da come: io per esempio porto sempre l'eReader in borsetta, e non ho notato differenze; la stessa valutazione potranno farla coloro che usano zaini o borse per PC. Se invece siete abituati a tenere l'eReader nella tasca della giacca questo prodotto difficilmente fa per voi.
Detto questo, è pacifico che la maggior parte degli eReader in circolazione ha una diagonale di 6 pollici, e lo sa anche il produttore, secondo cui quello dell'Aura One è più che altro un esperimento per testare funzioni aggiuntive rispetto ai modelli più piccoli, e per valutare la risposta del pubblico, che potrebbe apprezzare una dimensione più prossima a quella dei libri cartacei.
Quello sulla maneggevolezza è un altro discorso: chiunque farà un confronto diretto del Kobo base con l'Aura One dirà a occhio che quest'ultimo pesa un pochino di più. Però se evitate il confronto e vi mettete a maneggiare solo l'Aura One non lo percepirete come un oggetto pesante. Anzi, io ho usato il Kobo Touch diverse ore a settimana per più di tre anni, e dopo mezzora che usavo l'Aura One avevo già dimenticato la differenza di peso. Non solo: il trattamento gommato e anti-grip del pannello posteriore facilita la presa con una sola mano e la rende piacevole e sicura al tempo stesso.
Però di differenze ce ne sono, e tante. Prima di tutto l'area di visualizzazione. Il mio antiquato Kobo Touch ha uno schermo da 6 pollici a 800 x 600 pixel senza retroilluminazione. Il nuovo Aura One ne ha uno da 7,8 pollici a 1872 x 1404 pixel e 300 PPI, con retroilluminazione automatica. Chi come me non ha una vista da falco e imposta un discreto ingrandimento di testo e interlinea con Kobo Touch deve cambiare pagina quasi ogni due frasi, con l'Aura One si riesce a leggere una buona porzione di testo per pagina.
Ad apprezzare questo formato ci saranno probabilmente anche gli appassionati di fumetti, sia per la definizione dei dettagli sia per le dimensioni dello schermo decisamente più consone. Ma non disdegneranno coloro che usano l'eReader per consultare file PDF, che sui lettori da 6 pollici vengono tremendamente penalizzati. Se però queste sono le principali attività che intendete svolgere fate una prova prima di procedere all'acquisto, perché secondo il produttore l'Aura One non è nato per questo e alcuni tipi di file potrebbero essere troppo pesanti (e quindi lenti) da gestire.
La leggibilità poi è tutta un'altra storia: i caratteri sono molto più definiti (al pari di tutti gli eReader in circolazione, anche da 6 pollici), con il primo risultato che la velocità e la facilità di lettura sono assicurate. Poi la retroilluminazione è davvero eccellente. Io ho anche un Kobo Glo primo modello, che rispetto al mio Touch ha il pulsante per "accendere la luce"; l'avevo comprato pensando di essere facilitata nella lettura al buio. In realtà non ho mai sfruttato questa funzione perché la luce è a mio avviso troppo intensa, quindi più fastidiosa che utile.
L'Aura One ha la retroilluminazione automatica, e la tecnologia ComfortLight Pro che non affatica gli occhi grazie all'impiego di LED di versi colori invece che solo bianchi. Il sensore di luminosità regola da solo i valori, ma l'utente può intervenire in qualsiasi momento durante la lettura, semplicemente scorrendo un dito verso l'alto (per alzare la luminosità) o verso il basso (per abbassarla) sulla sinistra dello schermo. Volendo potete anche scegliere un orario per l'attivazione automatica dell'illuminazione, anche se personalmente la trovo una funzione poco utile.
Altra novità molto gradita per chi non ha un modello Aurda H2O o simili è il trattamento impermeabile, che permette di far uscire indenne l'eReader anche viene immerso in acqua. Se avete il vizio di leggere vicino alla piscina, per esempio, apprezzerete questa novità.
Per il resto l'interfaccia non è molto differente da quella standard che da sempre contraddistingue la gamma Kobo. Io la trovo intuitiva e gradevole, ma è una questione di gusto e di abitudine.
In definitiva, per quel che mi riguarda io farei volentieri a cambio fra il mio eReader e l'Aura One per una serie di motivi, fra cui in primis l'area di visualizzazione più ampia e alla retroilluminazione rilassante. Il prezzo ufficiale di 229 euro non è certo dei più economici, e al momento non ci sono offerte a prezzi stracciati. Sia chiaro poi che chi è alla ricerca di un eReader di qualità ha un'ampia scelta in una fascia di prezzo al di sotto dei 200 euro. Questo quindi è un piccolo lusso, uno sfizio per chi legge davvero molto e ricompenserebbe la spesa con i benefici, sempre che la dimensioni non sia un fastidio.
Caratteristiche:
- Schermo touchscreen Carta E Ink HD da 7,8 pollici a 1872 x 1404 pixel
- ComfortLight PRO che riduce l'esposizione alla luce blu
- Impermeabile con la protezione di HZOTM (conforme allo standard IPX8, impermeabile fino a 60 minuti in massimo 2 metro di acqua)
- 8 GB di spazio di archiviazione (fino a 6.000 eBook)
- Processore Freescale i.MX6 Solo Lite da 1 GHz con 512MB di RAM
- Supporto Wi-Fi N
- Dimensioni: 196 x 139 x 7 mm
- Peso: 230 gr
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