L'astronauta Vittori contro il rumore degli aerei di linea

L'ex astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea Roberto Vittori ha spedito migliaia di denunce al Reagan International Airport di Washington DC. Troppo rumore.

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a cura di Dario D'Elia

Roberto Vittori, l'ex astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea, è diventato un incubo per le autorità del Reagan International Airport di Washington DC.Da quando nel 2013 si è trasferito a Hillandale, una zona poco più a nord del campus di Georgetown, ha iniziato una battaglia a colpi di denunce per il rumore provocato dagli aerei in fase di atterraggio. Ha ammesso di averne spedite circa 3mila da quando la situazione è peggiorata - il record è un altro cittadino della vicina Foxhall accreditato di 6500.

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Roberto Vittori

Quattro anni fa sapeva che la vicinanza all'aeroporto avrebbe creato qualche problema, ma con l'introduzione del sistema di navigazione NextGen il livello dei decibel è salito alle stelle. In pratica i velivoli possono affidarsi a rotte che riducono i consumi di carburante e di conseguenza le emissioni. Il problema è che uno dei "corridoi" ideali passa vicino al cortile di Vittori.

"Dal mio salotto posso vedere tutti gli aerei e facilmente identificarli a occhio", ha confermato l'ex pilota. "Comunque posso identificarli dal rumore". Pare che i Boeing 737 siano i peggiori. "Si può dormire con un aspirapolvere acceso? No, non si può. Ti svegli", ha ironizzato Vittori.

Sebbene abbia fatto installare doppi vetri spendendo migliaia di dollari il rumore in alcuni momenti può raggiungere gli 80 decibel - quando il limite notturno imposto dai regolamenti locali è di 55.

"Segnalazione del caso American Airlines 585 del 7 ottobre 2016. Alla velocità di 361 miglia orarie, che con un semplice calcolo della velocità calibrata (airspeed) di 300 nodi risultano ben oltre il limite dei 250 nodi. La velocità eccessiva implica un eccessivo rumore. Si tratta di qualcosa che vorremmo sottoporre alla vostra attenzione perché è completamente inaccettabile nella nostra località locale. Grazie per la considerazione", si legge in una delle denunce.

Vittori ha comunque deciso di interrompere la sua battaglia perché non c'è speranza di far cambiare le cose. "Me ne andrò via perché considero questo tipo di stress inappropriato per la qualità della vita, per standard decenti della salute di chiunque", ha concluso. "Dovrò andare da un'altra parte a causa dell'impatto a lungo termine".

Un altro luogo nei dintorni di Washington per proseguire comunque la sua attività di mediatore tra le attività della NASA e dell'ESA.