Le app mobile non hanno neanche la sicurezza di base

Secondo un'analisi di Gartner la sicurezza delle applicazioni è inadeguata.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Almeno fino all'anno prossimo tre applicazioni su quattro non avranno nemmeno un livello basilare di sicurezza. Ad affermarlo è un report pubblicato da Gartner, che vuole essere soprattutto un campanello dall'allarme per le aziende di tutto il mondo.

Il problema infatti non si ferma al singolo dispositivo o alla singola applicazione, perché quasi tutti ormai abbiamo uno smartphone (o un tablet) personale che usiamo anche per il lavoro. Sul dispositivo ci sono applicazioni personali e professionali, scaricate dagli store ufficiali senza particolari controlli. Ed ecco che le informazioni dell'azienda, dai file contabili alle mail, passando per le tecnologie brevettate, sono esposte al rischio di furto.

Dionisio Zumerle, ricercatore per Gartner, ritiene che le aziende debbano sviluppare test specifici che possano mettere alla prova la sicurezza delle applicazioni mobile. "La maggior parte delle aziende non ha esperienza nella sicurezza delle applicazioni mobile. Anche quando si fanno test sulla sicurezza delle applicazioni, spesso sono fatti occasionalmente da sviluppatori più preoccupati dal funzionamento delle applicazioni piuttosto che dalla sicurezza".

Panda Antivirus Pro 2015 Panda Antivirus Pro 2015
Kaspersky Lab Anti-Virus 2015 Kaspersky Lab Anti-Virus 2015

Zumerle ritiene che non dovremmo usare le app senza fare attenzione alla sicurezza. Anzi, dovremmo "scaricare e usare solo applicazioni che hanno superato test specifici condotti da società specializzate". Per ora tuttavia l'attenzione a questo aspetto è molto scarsa, e per questo l'analista è convinto che entro il 2017 il 75% delle violazioni di sicurezza nascerà da attacchi ad applicazioni mobile.