Le batterie allo zinco meglio del litio, ricerca da 400 milioni di dollari

Le batterie allo zincobromuro potrebbero essere il futuro, tanto che gli USA hanno investito una somma incredibile per il loro sviluppo

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a cura di Andrea Maiellano

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Il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti ha annunciato di aver concesso un finanziamento di quasi 400 milioni di dollari a una startup chiamata Eos Energy. L'obiettivo di questo finanziamento è quello di supportare la produzione, e l'implementazione, di batterie allo zincobromuro, come alternativa alle batterie al litio ricaricabili. Questa iniziativa potrebbe aprire la strada a opzioni più economiche, e sostenibili, per l'infrastruttura dell'energetica rinnovabile degli Stati Uniti.

Secondo il comunicato del Dipartimento dell'Energia, il progetto di Eos Energy potrebbe generare fino a 8 gigawattora (GWh) di capacità di stoccaggio annuale entro il 2026. Questa quantità sarebbe sufficiente per alimentare istantaneamente oltre 300.000 case negli Stati Uniti o soddisfare le esigenze di elettricità annuale di circa 130.000 abitazioni.

Le fonti energetiche rinnovabili, come il vento e il sole, producono energia in modo intermittente, quindi è necessario disporre di soluzioni alternative di stoccaggio per conservare l'energia necessaria a utilizzi futuri. Negli ultimi anni, i prezzi dei sistemi di batterie al litio sono diminuiti grazie all'aumento dell'efficienza ma la scarsità di questo metallo rappresenta ancora una sfida per l'espansione dell'infrastruttura energetica verde.

Le batterie proposte da Eos Energy, a differenza delle tradizionali batterie al litio-ione, utilizzano zinco nei catodi e un elettrolita a base d'acqua. Questa configurazione aumenta la stabilità delle batterie e le rende molto meno suscettibili all'incendio. Inoltre, le batterie allo zincobromuro hanno una durata di vita fino a 20 anni superiore a quella delle batterie al litio tradizionali, le quali durano tra i 10 e i 15 anni. Lo zinco è anche uno dei metalli più prodotti al mondo, rendendo la sua disponibilità meno problematica rispetto al litio.

Al momento, l'impianto semi-autonomo di Eos Energy in Pennsylvania produce circa 540 megawattora all'anno ma il finanziamento condizionale del Dipartimento dell'Energia, potrebbe contribuire a massimizzare la capacità produttiva.

Il Dipartimento dell'Energia ha sottolineato l'importanza di sostenere lo sviluppo di tecnologie di stoccaggio energetico a lungo termine, specialmente in un contesto di crescente penetrazione delle energie rinnovabili. Inoltre, ha indicato che Eos Energy prevede di reperire la maggior parte dei materiali necessari alla produzione delle batterie all'interno degli Stati Uniti, riducendo così la dipendenza da fornitori esteri e aumentando la stabilità del mercato.