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Si è tanto parlato di tutti i magnifici apparecchi digitali che possono arricchire i nostri salotti, ma che dire di quella dozzina di telecomandi che affollano il nostro comodino? Con la linea Harmony, Logitech offre una soluzione per fermare l'invasione dei telecomandi!

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a cura di Roberto Buonanno

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Un telecomando universale deve sapersela cavare con diversi apparecchi, che si controllano in pratica con lo stesso set di tasti. Per esempio, si inizia accendendo il lettore DVD, poi la TV, ecc... I modelli sofisticati usano macro programmabili, un po' come quelle di Photoshop. Ci vorrà però un po' di tempo per farle funzionare perfettamente, siccome bisogna rispettare tempi e pause molto precisi.

Harmony opera con un modello basato su attività. Una volta che avete inserito tutti gli apparecchi, non vi rimane che definire le attività. Queste possono essere "Guarda DVD", "Gioca con la console", ecc... Grazie a un wizard potrete impostare le attività facilmente, decidendo quali apparecchi inserire. Una volta selezionata un'attività, i comandi saranno integrati: con "avanti veloce" agirete sul lettore DVD e i controlli volume, per esempio, si riferiranno agli altoparlanti della TV.

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Soft & Hard

Ora che abbiamo spiegato le basi, vediamo come sono andate le nostre prove. Iniziamo a spiegare come funziona lo strumento di configurazione via Web, usando un esempio pratico. Dopodichè passeremo alla prova dei due modelli più completi: il nuovissimo 885, con schermo a colori, e il 688, il modello più universale.