Londra sta diventando la capitale degli NFT?

Londra è tra le città che maggiormente sta cavalcando la febbre da NFT, grazie alla presenza di tutta una serie di istituzioni, dalla casa d'aste Christie's al British Museum, che stanno organizzando eventi legati ai token non fungibili.

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a cura di Alessandro Crea

Secondo gli ultimi dati il valore totale degli scambi NFT è quadruplicato lo scorso anno, raggiungendo quota 242 milioni di dollari. Nel frattempo, i volumi delle operazioni sono saliti a 10,7 miliardi di dollari nell'ultimo trimestre, un valore oltre otto volte superiore rispetto allo scorso trimestre, secondo le informazioni del market tracker DappRadar.

Londra in particolare sembra ha cavalcato l'onda, con esposizioni e vendite in tutta la City, che sfruttano gli NFT. La casa d'aste Christie's ad esempio in questo momento offre cinque opere dell'artista nigeriano Osinachi mentre il British Museum ha in vendita gli NFT di oltre 200 opere dell'artista giapponese Hokusai, stringendo anche una collaborazione con la startup francese LaCollection per inviare cartoline avanzate con creazioni artistiche ricreate del lavoro di Hokusai, tra cui La Grande Onda di Kanagawa.

L'artista contemporaneo inglese Damien Hirst è inoltre pronto a presentare la sua serie di 10.000 NFT, mentre la Whitworth Gallery di Manchester ha già venduto l'NFT di un popolare disegno di William Blake.

L'ascesa della lavorazione computerizzata e la necessità per i musei e le gallerie di chiudere durante il prolungato periodo di pandemia per contenere la diffusione del contagio, ha infatti spinto artisti e operatori del settore a cercare nuovi mezzi per produrre e vendere il proprio lavoro e gli NFT sembrano proprio essere la chiave giusta.