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a cura di Dario D'Elia

Mapify ambisce a diventare il diario di viaggio di ogni globe-trotter, ma anche un territorio virtuale per lo scambio di informazioni e ispirazioni. Semplice, immediato e gratuito, come potrebbe essere un block-notes 2.0, è accessibile sia via Web che tramite app (Android e iOS).

In pratica consente di condividere foto, note di viaggio e itinerari (potenziali o già effettuati). L'impatto non è traumatico, ma via via che si addentra nel servizio si viene investiti da tutte le sue potenzialità.

londra
Che fare a Londra?

Dopo la classica iscrizione via mail o profilo Facebook vengono poste delle domande per profilare i propri interessi. A quel punto Mapfy fornisce tre strumenti: uno per stimolare l'ispirazione, un altro per pianificare un viaggio e l'ultimo per condividere le foto di luoghi visitati. Senza contare degli esempi di itinerario condivisi da altre persone che hanno le nostre stesse passioni.

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Diari di viaggio

È molto divertente saltabeccare da una collezione fotografica all'altra - stile Instagram - e scorrere le note di viaggio altrui in alcuni casi accompagnate anche da tracce audio di Spotify e video. Dopodiché vien voglia di pianificare il proprio stabilendo partenza e arrivo, nonché i giorni a calendario. E poi? Tutto diventa un gioco di ricerca tramite il motore interno per individuare gli "spot" che ci interessano. Ogni segno di spunta li fa visualizzare poi sulla nostra cartina ed entrando nel dettaglio ecco comparire suggerimenti per i trasporti e appartamenti di Airbnb.

Da qui in poi l'approccio social consente di entrare in contatto con gli altri viaggiatori, lasciare commenti, insomma approfittare o condividere esperienze. Il risultato finale è un carosello di viaggi che un giorno potremmo trasformare in realtà.

viaggi

L'unico difetto di Mapfy è di essere disponibile solo in inglese, ma l'interfaccia è talmente semplice che la localizzazione in italiano non è fondamentale.

Ma da dove arriva la piattaforma? È il frutto dell'ingegno di una startup berlinese che in meno di un anno ha raccolto circa 1 milione di dollari di investimento da fondi europei e business angel di grande calibro. Mapfy si potrebbe definire come uno dei primi "social travel network", per di più avvincente da esplorare. Come un diario di viaggio.