Marvel arricchisce i fumetti con Marvel AR, un'applicazione di realtà aumentata dedicata a chi usa uno smartphone o un tablet. Basterà inquadrare la pagina di un fumetto per accedere a contenuti interattivi sui dispositivi. Inoltre chi usa un tablet potrà accedere gratuitamente a storie esclusive.
L'applicazione arriverà il primo aprile almeno sul mercato statunitense. Sarà un prodotto del tutto nuovo, che offrirà ai lettori dell'albo cartaceo dei contenuti aggiuntivi (fruibili da smartphone e tablet), come i commenti dell'autore, tavole inchiostrate, modelli 3D e immagini aggiuntive. Qualcosa di simile ai contenuti extra che troviamo nelle edizioni DVD e BD dei film.
Marvel AR
Basta inquadrare la pagina con la fotocamera, dopo aver avviato Marvel AR. Quando l'applicazione riconosce un disegno, scarica e mostra i contenuti interattivi. L'applicazione è stata creata da Aurasma, una società specializzata in realtà aumentata; quindi qualsiasi editore potrebbe decidere di usarla (nel caso che Bonelli decidesse d'imprimere una virata digitale alla propria attività ).
Per quanto riguarda l'applicazione "tradizionale" invece l'editore si gioca la carta dei Marvel Infinite Comics: storie esclusivamente digitali a 99 centesimi, gratis per chi compra un albo cartaceo – abbinato a un coupon.
Le storie degli Infinite Comics saranno una sorta di compendio per quelle stampate: non indispensabili per comprendere la storia principale, ma di certo utili per arricchirla di dettagli. È così che negli anni hanno creato e venduto decine di spin-off, segno che il metodo funziona più che bene.
L'azienda ha dato un nome a questa grande operazione per i supporti digitali, e cioè ReEvolution, una felice combinazione tra rivoluzione ed evoluzione, due termini molto cari al mondo degli eroi mutanti. A inaugurare questa iniziativa sarà Avengers vs. X-Men numero uno: l'albo sarà infatti compatibile con Marvel AR, e sarà abbinato a una storia esclusiva scaricabile su tablet.
Marvel AR, demo durante la presentazione
Vale la pena infine ricordare che, a differenza di molti altri editori, Marvel per ora sta applicando una politica ideale: chi compra l'albo cartaceo può avere anche la versione elettronica senza pagare nulla in più. Una scelta che sembrerebbe scontata, ma che invece è una rarità . Tra gli esempi virtuosi abbiamo però anche la rivista italiana Internazionale.
L'unica pecca, se proprio vogliamo trovarne una, è che come con i videogiochi e i libri la diffusione dei formati digitali mette fine al mercato dell'usato in primo luogo, e anche a quello del collezionismo. Difficilmente un "numero uno" digitale varrà quanto il primo albo dell'Uomo Ragno o di Superman, albi che sono stati battuti all'asta per decine di migliaia di dollari. Potete convivere con questa mancanza?