Mediaset vorrebbe comprare La7 ma Telecom punta i piedi

La cessione di Ti Media sta entrando nel vivo: fra i potenziali acquirenti c'è anche Mediaset. Telecom Italia però preferirebbe cedere agli altri interessati come ad esempio Discovery Channel, Liberty Media, Bertelsmann o Rtl. Per Mediaset si pone anche la questione antitrust.

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a cura di Dario D'Elia

Mediaset vorrebbe acquistare La7 ma l'operazione potrebbe essere più complicata del previsto. Nel weekend le agenzie stampa hanno rilanciato quella che potrebbe profilarsi come l'operazione finanziaria dell'anno nel settore televisivo. Telecom Italia da tempo sta cercando di liberarsi di Ti Media, la controllata che gestisce l'asset televisivo quindi torri, frequenze e canali TV come La 7 e MTV.

L'ex-monopolista vuole uscire dal settore e concentrarsi sul suo core business, e la mossa non è scriteriata perché Ti Media non ha mai fatto guadagnare un euro: nel 2011 ha chiuso con una perdita di 83 milioni di euro che ha portato il debito complessivo a circa 200 milioni di euro. Solo grazie all'arrivo di Enrico Mentana, e qualche altro professionista, si è assistita a un'inversione di tendenza nella raccolta pubblicitaria e nei numeri dell'audience. Ma per valorizzare tutto questo c'è bisogno di un progetto a medio termine che Telecom Italia non ha più voglia di perseguire.

La7

In ogni caso il 24 settembre scadranno i termini per le presentazioni delle offerte. Oltre a Mediaset sembrano essere interessate 3 Italia, Cairo Communications, il Fondo Clessidra, Discovery Channel, Liberty Media, Bertelsmann e Rtl. Insomma, l'Italia rischia la svolta competitiva nel digitale terrestre. E infatti sono in molti a sostenere che l'iniziativa di Mediaset possa essere dettata esclusivamente da interessi difensivi.

Non meno rilevante il fatto che vi sia stata già una levata di scudi da parte della politica. La questione antitrust non è di poco conto e infatti la stessa Mediobanca, advisor dell'operazione insieme a Citigroup, ha negato il cosiddetto "information memorandum" al colosso di Cologno Monzese. In pratica tutti i dati di Ti Media non sono stati consegnati perché Telecom Italia preferirebbe evitare beghe sulla concentrazione pubblicitaria. A volte, si sa, alcuni acquirenti sono più graditi di altri.

La Borsa oggi sta premiando il titolo Ti Media con un incremento a doppia cifra e non si esclude che nelle prossime ore la Consob richieda a tutte le società coinvolte nell'operazione di fare outing. Mediaset dovrebbe prendere una decisione definitiva sulla questione domani, quando i vertici si riuniranno per fare il punto.