Meno burocrazia, e meno seccature, grazie all'IA

Ursula Von Der Leyen, ha sottolineato l'importanza cruciale dell'intelligenza artificiale nell'ambito della semplificazione normativa e dell'innovazione.

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a cura di Andrea Maiellano

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Ursula Von Der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha sottolineato l'importanza cruciale dell'intelligenza artificiale nell'ambito della semplificazione normativa e dell'innovazione.

Nel corso dell'evento "La Semplificazione normativa tra presente e futuro. Le sfide dell’intelligenza artificiale e gli effetti sulla crescita del Paese", tenutosi a Palazzo Wedekind a Roma, Von Der Leyen ha affermato che l'intelligenza artificiale può essere un pilastro chiave per ridurre la burocrazia, favorire l'efficienza governativa e promuovere la competitività dell'industria.

La presidente della Commissione UE ha sottolineato l'importanza di rendere più agevole condurre affari in Europa, incoraggiando l'innovazione e l'adozione di nuove tecnologie, individuando nell'IA un contributo essenziale.

Ha evidenziato l'impiego dell'IA a Bruxelles per identificare i requisiti di rendicontazione delle leggi dell'UE e ha introdotto l'idea di un comitato indipendente per valutare l'impatto della legislazione sulla competitività, garantendo uno sguardo particolare alle PMI.

La riduzione della burocrazia è stata una delle chiavi del discorso di Von Der Leyen. Ha proposto un taglio del 25% degli obblighi di rendicontazione sia per le imprese che per le amministrazioni.

Ha evidenziato il supporto europeo per l'accesso ai supercomputer finanziati dall'UE, offrendo alle startup che lavorano sull'IA un privilegiato accesso a tali risorse, rendendo evidente l'obiettivo di promuovere la competitività europea attraverso l'innovazione tecnologica.

Il suo intervento ha posto l'accento anche sulla data economy, sottolineando il vasto potenziale dei dati inutilizzati, che potrebbero diventare risorse preziose per le aziende e i ricercatori europei.

Von Der Leyen ha dichiarato che l'UE ha intrapreso azioni per agevolare l'accesso ai dati commerciali poco sfruttati e promuovere il riutilizzo dei dati pubblici.

La presidente della Commissione Europea ha concluso con un invito a investire saggiamente i fondi della Next Generation EU, affermando che gli investimenti e le riforme intelligenti di oggi plasmeranno l'economia del futuro.

Infine ha espresso il pieno sostegno dell'Europa all'Italia in questo cammino verso l'innovazione, augurando al paese ogni successo possibile in questo percorso di sviluppo.