Campionatura e ritorno sulla Terra

Una volta terminato il lavoro di analisi della superficie di Bennu e individuata l'area per i prelievi entrerà in funzione un altro strumento, il Touch-And-Go Sample Acquisition Mechanism (TAGSAM), ossia il braccio robotico articolato fornito da Lockheed Martin Space Systems Company, che avrà il compito importantissimo di raccogliere i campioni dalla superficie dell'asteroide. Come detto la quantità minima di materiale da raccogliere è di 60 grammi, la capienza massima del vano di carico è di 2 chili. L'ideale sarebbe riportare a casa almeno 150 grammi, per garantire agli scienziati materiale sufficiente per condurre tutte le analisi scientifiche in programma, tenendo conto anche di eventuali errori di misura.

Per sapere quanto materiale sarà raccolto, verrà pesato. Considerato l'ambiente a bassa gravità, per ottenere questa informazione gli scienziati misureranno l'accelerazione angolare del veicolo spaziale prima e dopo la raccolta del campione.
Terminate le operazioni diventerà protagonista l'OSIRIS-REx Sample Return Capsule (SRC), una capsula dotata di scudo termico e paracadute fornita da Lockheed Martin Space Systems Company, che avrà il compito di recapitare a Terra i campioni sani e salvi dopo avere attraversato l'atmosfera terrestre a una velocità di 44.640 chilometri all'ora e avere rallentato la sua corsa grazie all'ausilio del paracadute.