Test - colore

Recensione - Test della nuova Nikon D3200, piccola reflex che insegna a fotografare e introduce nel vasto mondo Nikon.

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a cura di Tom's Hardware

Test - colore

Con le impostazione JPEG standard, la D3200 commette errori cromatici sopra la media, ma senza picchi su nessuna specifica tonalità. Le immagini appaiono quindi piuttosto ben bilanciate e convincenti. Con le impostazioni standard, inoltre, la saturazione dei colori è tutt'altro che eccessiva, soprattutto considerando che si tratta di un prodotto consumer. Molti utenti provenienti dalle compatte potrebbero, in effetti, trovare le immagini della D3200 un po' spente, ma naturalmente è molto facile usare un preset per "spingere" di più sulla saturazione, se lo si desidera.

AWB - luce solare AWB - lampada 5000K Ritocco automatico PS

Altro dato positivo è che la saturazione si mantiene su livelli pressoché costanti su tutti il range di sensibilità nativa, fino a 6400 ISO.

Un appunto che si può muovere alla D3200 riguardo al colore coinvolge invece il bilanciamento del bianco. In presenza di lampade a incandescenza, il bilanciamento del bianco automatico restituisce immagini un po' troppo calde, mentre usando luci "daylight" lo stresso AWD tende ai toni freddi. In questo caso, passare al setup specifico per luce solare porta all'estremo opposto, cioè a un tono nuovamente, leggermente troppo caldo. Insomma, difficile trovare il giusto compromesso quando si scatta in interni o in studio, a meno di non usare il bilanciamento personalizzato o agire in post-produzione. Nessun problema invece quando si scatta in esterno.

100 ISO
3200 ISO
6400 ISO
12800 ISO

Eccellente il comportamento ad alti ISO: il rumore cromatico, virtualmente assente fino a 800 ISO, fa la sua comparsa a 3200 ISO, ma solo a 6400 diventa una presenza davvero evidente.