Nikon D5200, autofocus e megapixel per la reflex di fascia media

Recensione - Test della Nikon D5200, che aggiornato la famiglia di reflex con sensore DX "5000". Le novità rispetto alla D5100 sono corpose, e non parliamo solo del numero di megapixel.

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a cura di Renzo Zonin

Introduzione

Con qualche mese di anticipo rispetto alla tradizionale cadenza annuale, Nikon ha presentato sul finire del 2012 l'ultima nata della linea 5000, la gamma reflex di fascia media caratterizzate dal display LCD orientabile. Il nuovo modello D5200 monta un sensore APS-C, o DX secondo la nomeclatura Nikon, da ben 24 Mpixel, ponendo così fine alla curiosa situazione per cui le macchine della fascia "entry", vedi D3200, avevano più megapixel di quelle della fascia media.

Nikon D5200 Nikon D5200

Tuttavia, Nikon tiene a precisare che il sensore della D5200 non è lo stesso montato sulla D3200. In effetti, da nostre indagini il sensore si è rivelato essere di produzione Toshiba - azienda che negli ultimi tempi sta lavorando parecchio su questo fronte, anche se fino a oggi i suoi sforzi sembravano concentrati sui piccoli sensori per smartphone.

Il sensore, comunque, non è l'unica novità, ne tantomeno la più interessante. La nuova D5200 prende in prestito dalla sorella maggiore D7000 il sistema autofocus a 39 punti, e quello di esposizione basato su un sensore da 2016 pixel. Inoltre, è stata completamente rinnovata l'interfaccia utente, e qualche piccola miglioria ha riguardato anche il corpo macchina.

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Il prezzo di listino si aggira sui 900 euro con l'ottica in kit 18-55mm, ma già si trovano online offerte che partono poco oltre gli 800 euro. Il test è stato eseguito con l'ottica in kit Nikkor AF-S 18-55 VR e con il Nikkor AF-S 50mm 1:1.8G.