Open Fiber punta su Modena, dopo l'FTTH a 1 Gbps di Imola

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Open Fiber, grazie all'accordo con la multiutility Hera, dopo il progetto di cablaggio in fibra di Imola rilancia su Modena. Le due aziende hanno firmato un accordo che prevede la copertura con rete FTTH (fiber-to-the-home) dei due capoluoghi emiliano-romagnoli per abilitare servizi a 1 Gbps.

"Sono questi i primi risultati raggiunti nell'ambito dell'accordo di collaborazione siglato lo scorso ottobre dalle due società, con il quale erano già stati fissati i presupposti per l'intervento strutturale di Imola, ora definito in tutte le sue parti, nonché per lo sviluppo di nuove sinergie estese nel frattempo anche a Modena", si legge nella nota ufficiale.

Open Fiber

Per Imola si parlava nell'ottobre 2017 di circa 30mila unità immobiliari, attraverso 10.000 km di fibra, entro 18 mesi dall'avvio lavori. E in effetti i lavori sono partiti lo scorso autunno e oggi la copertura è a quota 25mila. Grazie all'utilizzo delle infrastrutture di rete gestite dal Gruppo Hera nei territori serviti sarà possibile accelerare ulteriormente sul progetto di implementazione. Nello specifico la multiutility vanta 300 chilometri di infrastrutture di rete (150 per Comune).

Adesso, grazie a questi contratti sarà quindi possibile finalizzare la convenzione con il Comune di Modena, "con cui sono in corso contatti e incontri istituzionali per definire i dettagli del progetto sulla città".

Leggi anche: Fibra, FTTH, FTTC, VDSL, Vectoring: facciamo chiarezza

Al solito Open Fiber, per ridurre al minimo i lavori e l'impatto degli scavi sul territorio, impiegherà ove possibile cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti. "L'obiettivo è di ottimizzare le modalità e i tempi di lavoro, oltre alle relative autorizzazioni e all'attuazione del piano dei lavori", puntualizza la società.

Da rilevare che l'accordo tra Open Fiber e il Gruppo Hera prevede per i territori coinvolti una concessione per l'utilizzo delle infrastrutture di rete della durata di vent'anni, "prorogabile eventualmente per altri venti, oltre al contributo tecnico da parte delle professionalità della multiutility per la realizzazione del progetto".       

open fiber                                                           

"Oggi sigliamo un contratto strategico per il nostro piano di sviluppo che ci consentirà di cablare capillarmente, ma in maniera poco invasiva, le città di Imola e Modena. Il riutilizzo delle infrastrutture esistenti è un elemento fondamentale per la nostra azienda, perché ci consente di accelerare la realizzazione della rete senza eccessive conseguenze per la viabilità cittadina. Ringrazio il Gruppo Hera per la costante e proficua collaborazione, che speriamo di estendere presto ad altre città dell'Emilia Romagna", ha commentato l'Ing. Guido Garrone, Direttore Network & Operations di Open Fiber.

Il Gruppo Hera è presente infatti in 265 comuni della Città metropolitana di Bologna, nelle province di Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Padova, Ravenna e Rimini.

"Le società di servizi sono per natura soggetti abilitanti dello sviluppo del territorio, uno sviluppo che passa anche attraverso la creazione di sinergie che favoriscano un uso efficiente delle risorse", ha aggiunto il Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, Tomaso Tommasi di Vignano.

"Siamo per questo soddisfatti di essere riusciti a dare subito concretezza all'accordo di collaborazione con Open Fiber attraverso due contratti che, da un lato porteranno alla realizzazione di un servizio molto importante per i cittadini di Modena e Imola, e dall'altro determineranno una tutela ulteriore per il territorio anche in termini di recupero del suolo".


Tom's Consiglia

Quasi quasi sarebbe il caso di farsi un bel tour dell'Emilia Romagna, con tanto di guida.