Obiettivo

Recensione – Test FZ1000. Panasonic ridefinisce il concetto di bridge con questa potente fotocamera dotata di zoom ottico Leica 25-400 mm (equivalenti), sensore da 1 pollice, medesimo processore della GH4 e la capacità di registrare video in 4K

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a cura di Tom's Hardware

Obiettivo

La macchina monta uno zoom ad ampia escursione (16 x), non intercambiabile, di progettazione Leica e realizzazione Panasonic nei propri stabilimenti in Giappone. Questo luminoso zoom DC VARIO-ELMARIT f/2,8-f/4,0 ha superato i più stringenti test Leica per garantire il raggiungimento di prestazioni ottiche allineate alle specifiche di progetto. La lunghezza focale equivalente, in formato 35mm, a 25-400 mm, evita di dover ricorrere a più obiettivi e relativi accessori per coprire le stesse lunghezze focali, come avverrebbe per le reflex e le mirrorless.

Dal punto di vista ottico, l'obiettivo è costituito da un totale di 15 elementi in 11 gruppi, di cui 5 lenti asferiche, 8 superfici asferiche e 4 lenti ED, quindi di grande complessità. Diametro dei filtri 67 mm. Il paraluce è fornito di serie.

Lunghezza focale

L'escursione ottica dello zoom, oltre a coprire tutte le focali di uso più comune, va anche ben oltre, soprattutto nella sezione tele, dove nell'eventualità si può contare sullo zoom digitale intelligente e su quello digitale tradizionale (vedi capitolo successivo).

Nitidezza

Centro 25 mm (crop)

Bordo 25 mm (crop)

Al centro, l'obiettivo è già piuttosto nitido anche a tutta apertura; il massimo si ottiene a f/4, comunque le discrepanze dei risultati modificando il diaframma sono trascurabili. Al bordo, il comportamento è sostanzialmente invariato sino a f/4, vi è poi un leggero miglioramento a f/5.6.

Essendo il sensore da 1", è pressoché inutile effettuare prove a diaframmi più chiusi.

Centro 50 mm (crop)

Bordo 50 mm (crop)

A 50 mm, al centro, il risultato è simile a quello ottenuto a 25 mm, con una nitidezza molto buona già a TA (Tutta Apertura) e che raggiunge un massimo a f/4. In questo caso, il peggioramento a f/5.6 è più avvertibile, quindi si consiglia di usare sempre diaframmi piuttosto aperti se si vuole privilegiare la nitidezza nell'area centrale del fotogramma. Ai bordi si ha un progressivo miglioramento sino a f/5.6.

Centro 100 mm (crop)

Bordo 100 mm (crop)

Elevata nitidezza al centro a f/4, quasi inavvertibile decadimento a f/5.6. Contrasto di default migliorabile (si può però aumentare creando un Picture Style personalizzato). Situazione invertita al bordo, qui la nitidezza a f/5.6 supera quella a f/4. E' chiaro che il miglior compromesso fra centro e bordi si ottiene a diaframmi compresi fra f/4 e f/5.6 (ad esempio, f/4.5-f/5).

Centro 200 mm (crop)

Bordo 200 mm (crop)

Ottima nitidezza al centro a f/4-f/5.6, al bordo lieve miglioramento a f/5.6. Contrasto apparentemente sotto la media. Stupisce l'uniformità delle prestazioni alle varie lunghezze focali.

Centro 400 mm (crop)

Bordo 400 mm (crop)

Prestazione elevate e indipendenti dal diaframma, coincidenti al centro e al bordo, alla massima lunghezza focale ottica consentita. Una macchina del genere rappresenta una soluzione ideale per chi necessita potenti fattori d'ingrandimento combinati ad elevata luminosità e qualità dell'immagine, mantenendo peso, ingombri e costi a livelli assolutamente accettabili.