Perdita di ammoniaca sulla ISS, falso allarme

Una possibile perdita di ammoniaca sul segmento statunitense della ISS ha obbligato gli astronauti a seguire la procedura di emergenza e trasferirsi nel segmento russo a titolo cautelativo. I controlli sono ancora in corso ma sembra si sia trattato di un falso allarme.

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a cura di Elena Re Garbagnati

È stato probabilmente un falso allarme quello che questa mattina è scattato alle 09:50 ora italiana sulla Stazione Spaziale Internazionale destando preoccupazione per la salute degli astronauti della Expedition 42, fra cui l'italiana Samantha Cristoforetti.

Inizialmente sembrava certa una perdita di ammoniaca, che è presente nel circuito di raffreddamento della ISS e che più di una volta ha già creato problemi. La stessa Cristoforetti aveva spiegato prima della partenza che la contaminazione atmosferica da ammoniaca è uno dei maggiori rischi a bordo della ISS.

Per questo quando è scattato l'allarme gli astronauti hanno seguito la procedura di emergenza: hanno indossato le maschere a ossigeno, hanno campionato la qualità dell'aria e poi a titolo precauzionale si sono trasferiti nel segmento russo della Stazione, che non risultava in allarme.

ISS

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L'agenzia spaziale russa Roscosmos aveva alimentato le preoccupazioni riferendo di un guasto al sistema di raffreddamento che avrebbe causato una fuoriuscita di ammoniaca nel settore americano della Stazione spaziale. Le informazioni pubblicate da Astronautinews e dall'Agenzia Spaziale Italiana tramite Adnkronos, però hanno parlato di un sensore guasto: "Samantha sta bene, si è trattato solo di un'anomalia, non c'è stata nessuna perdita di materiali nocivi" e "nessuno ha indossato maschere di protezione".

La prudenza comunque è d'obbligo e per questo le indagini dei tecnici NASA del centro di controllo di Huston sono ancora in corso. Nel tardo pomeriggio Bernardo Patti, responsabile dell'ISS all'ESA, ha confermato che probabilmente si è trattato di un falso allarme forse "scattato a causa di un computer difettoso abbinato ad un sensore che ha dato un valore un po' strano" che fave "ipotizzare una perdita di ammoniaca".

Fino a quando tutte le opzioni non saranno verificate con attenzione l'equipaggio della Expedition 42 resterà nel modulo russo in via cautelativa. Intanto Samantha Cristoforetti tranquillizza tutti con un Tweet: "Ciao a tutti e grazie per la vostra preoccupazione. Stiamo tutti bene e stiamo lavorando nei moduli russi della stazione spaziale" e invita a seguire gli account ufficiali NASA e ISS per gli aggiornamenti.

Aggiornamento: la NASA ha comunicato che gli astronauti sono rientrati nel modulo statunitense della ISS e la loro ispezione non ha rilevato tracce di ammoniaca. Tuttavia i membri della Expedition 42 non potranno dormire nel modulo statunitense a causa dello spegnimento del sistema di ventilazione, verrà riavviato in seguito.