Vi svegliate e scaldate la brioches nel forno a microonde con Windows 8 marcato Nokia. Tutti i vostri amici sanno cosa state facendo grazie a un brevissimo twt (le vocali costano troppo, siamo in tempo di crisi) e mentre vi preparate a partire per una caccia al tesoro con le mappe di Google non potete nascondere l'aroma del caffè a tutti quelli con cui parlate al telefono.
Puzza o profumo?
È un normale lunedì di pasquetta, ma cade casualmente il primo di aprile. E quest'anno i colossi del web hanno fatto a gara a chi le sparava più grosse. Gli utenti erano guardinghi visto il calendario, ma se in pochi ci sono cascati tutti ci siamo fatto delle grasse risate davanti alle alzate di ingegno che in alcuni casi sono state davvero meritevoli.
Google vince il premio per il maggiore impegno. Prima è arrivato Google Nose (in Italia Olezzo), un nuovo servizio in beta che si può attivare su tutti gli smartphone, tablet e computer e che avrebbe dovuto permettere di sentire odori come quelli di un "cane bagnato, una macchina nuova, il profumo dei fiori, vini particolare e molto altro ancora". Per far abboccare gli utenti Nose è stato infilato nei risultati del motore di ricerca e sono stati realizzati una pagina promozionale con articolo descrittivo e video di presentazione.
Ma non è finita: il team di Street View ha svelato di avere individuato al largo del Madagascar le mappe che indicano dove sono nascosti i tesori del pirata William "Captain" Kidd. Ovviamente le mappe digitalizzate erano online, insieme al filmato in cui si vedeva l'incredibile recupero del forziere.
E quando tutti credevano che fosse finita è arrivato il gran finale: dopo 8 anni di onorato servizio YouTube chiude i battenti. Perché nessuno lo sapeva, ma era solo un concorso planetario per individuare il migliore video da premiare. 30mila tecnici erano al lavoro per spulciare 150mila video e trovare il vincitore... che sarebbe stato pubblicato nel 2023!
Da notare poi altre burle relative al servizio Gmail e ai Google Glass, oltre al Levity Algorithm, per rendere più divertenti email e presentazioni aziendali di Google Apps.
Lo scherzo forse meglio riuscito forse è però quello di Twitter, che ha voluto "incoraggiare una forma di comunicazione più densa ed efficace". Ha comunicato agli utenti che le vocali sarebbero diventate a pagamento, 5 dollari al mese. Ma per evitare il balzello gli utenti avrebbero potuto evitare di usarle, come nella pagina d'esempio. Ai bene informati non sarà sfuggito un particolare: Twttr era il nome con cui partì il progetto, non un'invenzione di sana pianta.
Fra i big non è mancata Nokia, che ha emesso un comunicato stampa ufficiale annunciando l'introduzione nel mercato di un forno a microonde con schermo con interfaccia di Windows Phone 8. A giudicare dalle immagini il prodotto non è nemmeno così strano.. che non fosse un pesce d'aprile?