Primi domini XXX, via al Porno online ghettizzato

Da oggi si può richiedere la registrazione dei primi domini "xxx". Icm registry è pronta a fare cassa, sia con l'industria del Porno che con le grandi aziende, personaggi famosi e altre entità che non vogliono rischiare brutti scherzi online.

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a cura di Dario D'Elia

Da oggi partono le registrazioni dei primi domini ".xxx", ovvero quelli che saranno dedicati al Porno online. Nel 2012 quindi non si potrà più giustificarsi con fidanzate, genitori o datori di lavoro sostenendo strane teorie che hanno a che fare con click sfortunati o digitazioni maldestre. Tutto ciò che finisce con XXX sarà pornografico, altro che Vin Diesel.

L'ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) ha definito l'iter tecnico, ma sarà Icm registry a concedere gli indirizzi. Per di più la società di sicurezza Mcafee sarà incaricata della sorveglianza sui nuovi domini. Come a dire che quella del Porno digitale diventerà un'area del Web ben delimitata, controllata e regolamentata – sulla falsariga del Red District di Amsterdam.

XXX

"Secondo le stime, nel corso del 2011 si iscriveranno circa 500.000 siti. Attenzione però perché il cambio non è obbligatorio. Il sito Youporn ad esempio potrà mantenere se vuole il dominio .com, come ora, senza passare per forza alla tripla x. Naturalmente, i siti potranno avere entrambe le estensioni e puntare al medesimo contenuto", ricorda La Repubblica.

A questo punto però si pone il problema di preservare i nomi dei marchi, delle aziende e dei personaggi famosi. E se un attore porno dovesse chiamarsi come un VIP nostrano? Si deciderà attraverso un arbitrato, sostengono i dirigenti di Icm registry.

In ogni caso da oggi per i prossimi 50 giorni tutti i titolari di marchi registrati del mondo potranno rivendicare l'utilizzo del proprio dominio. Dopodiché toccherà all'industria del Porno. E poi a tutti gli altri.