Da oggi partono le registrazioni dei primi domini ".xxx", ovvero quelli che saranno dedicati al Porno online. Nel 2012 quindi non si potrà più giustificarsi con fidanzate, genitori o datori di lavoro sostenendo strane teorie che hanno a che fare con click sfortunati o digitazioni maldestre. Tutto ciò che finisce con XXX sarà pornografico, altro che Vin Diesel.
L'ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) ha definito l'iter tecnico, ma sarà Icm registry a concedere gli indirizzi. Per di più la società di sicurezza Mcafee sarà incaricata della sorveglianza sui nuovi domini. Come a dire che quella del Porno digitale diventerà un'area del Web ben delimitata, controllata e regolamentata – sulla falsariga del Red District di Amsterdam.
XXX
"Secondo le stime, nel corso del 2011 si iscriveranno circa 500.000 siti. Attenzione però perché il cambio non è obbligatorio. Il sito Youporn ad esempio potrà mantenere se vuole il dominio .com, come ora, senza passare per forza alla tripla x. Naturalmente, i siti potranno avere entrambe le estensioni e puntare al medesimo contenuto", ricorda La Repubblica.
A questo punto però si pone il problema di preservare i nomi dei marchi, delle aziende e dei personaggi famosi. E se un attore porno dovesse chiamarsi come un VIP nostrano? Si deciderà attraverso un arbitrato, sostengono i dirigenti di Icm registry.
In ogni caso da oggi per i prossimi 50 giorni tutti i titolari di marchi registrati del mondo potranno rivendicare l'utilizzo del proprio dominio. Dopodiché toccherà all'industria del Porno. E poi a tutti gli altri.