Forma e contenuto della diffida ad adempiere

Come liberarsi di un contratto e richiedere il risarcimento dei danni.

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a cura di Tom's Hardware

Forma e contenuto della diffida ad adempiere

La diffida ad adempiere è un atto, unilaterale, recettizio che necessita di essere portato a conoscenza del destinatario, affinché produca i suoi effetti.

Tale istituto esige la manifestazione univoca della volontà dell'intimidante di ritenere risolto il contratto in caso di mancato adempimento entro un certo termine, non essendo sufficiente la generica intenzione di "agire in tutte le sedi più opportune" (Cass. 9-9-98, n. 4066, rv. 518706). 

Ciò significa che sebbene non sia necessaria alcuna "formula sacramentale" all'interno della comunicazione, è fondamentale che venga espressa la volontà di risoluzione immediata, decorso un dato termine, non bastando il semplice avvertimento che "in caso di inadempimento si agirà per la risoluzione"(Cass. 13-01-81, n. 276).

Inoltre, il termine previsto dall'art. 1454 c.c. non è inderogabile, potendosi assegnare a norma dell'art. 1454 c.c. un termine inferiore ritenuto congruo per la natura del contratto e per gli usi, ma dato che tale accertamento spetta al giudice di merito, è bene non rimanere mai al di sotto dei 15 giorni di avvertimento come disposto letteralmente dalla norma del codice civile. Allo stesso modo, ai fini della risoluzione del contratto, non sarebbe necessario la previsione del termine nell'unico caso in cui controparte dichiarasse in modo chiaro e univoco di non voler più adempiere.

In ogni caso, l'assegnazione da parte del creditore di un termine inferiore a quello stabilito (o comunque non congruo secondo gli usi), comporta l'impossibilità di utilizzare lo strumento di "diffida ad adempiere" ai fini della risoluzione di diritto del contratto.

Va da sé che il diffidante può, anche spontaneamente, rinunciare ad avvalersi dell'effetto risolutivo connesso alla diffida, evitando di riportare tale circostanza all'interno della diffida che, in questo caso avrebbe il valore di una semplice intimazione ad adempiere.

Gli elementi costitutivi e facoltativi di una buona diffida ad adempiere, sono:

  1. la forma scritta inviata al diffidato come effettivo destinatario della prestazione rimasta inadempiente;
  2. una breve descrizione del fatto riportante prova della conclusione del contratto e dell'adempimento del diffidante;
  3. l'intimazione di adempiere verso il diffidato entro un certo termine non inferiore a 15 giorni;
  4. l'avvertimento che in mancanza di adempimento entro il termine fissato il contratto si intenderà risolto di diritto;
  5. l'eventuali modalità concordate per permettere al diffidato l'adempimento entro il termine suddetto.

Un modello facsimile di diffida ad adempiere ex. art. 1454 del codice civile, riepilogativo di quanto descritto è disponibile a questo indirizzo.