Risposte rapide alle domande degli utenti

Intervista - Botta e risposta su Quag.com, nuovo motore di ricerca italiano che vede coinvolto Mariano Pireddu, già impegnato nel progetto Volunia. Cos'è Quag e come funziona?

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Risposte rapide alle domande degli utenti

TH: chi cerca qualcosa vuole prima di tutto risposte rilevanti, e le vuole in fretta. Credete di potercela fare?

I motori di ricerca ci hanno abituato a trasporre ogni nostra domanda in una ricerca dai risultati immediati. Ma la SERP (Search Engine Results Page), pur essendo istantanea, non sempre conduce ad un'esperienza rilevante. Di fatto non tutte le domande danno una risposta adeguata alle nostre aspettative o esigenze Ci sono domande complesse, che non sono sintetizzabili in una chiave di ricerca efficace. Ci sono domande "bruciate", presidiate da chi fa SEO per vendere annunci. E poi c'è chi semplicemente non sa cercare, ovvero non sa trasformare la sua domanda in una chiave di ricerca efficace.

Per tutti questi motivi, la SERP non è sempre focalizzata, risolutiva e on-topic, ma non avendo alternative siamo portati a credere che lo sia. Noi tutti "crediamo" nelle SERP, e siamo convinti che se un'informazione non è in SERP, allora non esiste. Quag propone un'altra visione basata su un'altra fonte: la conoscenza che risiede nell'esperienza delle persone. Si tratta di una conoscenza vasta, mutevole, vissuta in prima persona e non cristallizzata in alcuna pagina web.

Veniamo ora alla questione della "fretta". Quag, tutte le volte che la SERP non basta, permette all'utente di passare dal search mode all'ask mode, una modalità in cui il tempo ha un valore diverso. Quando hai la possibilità di porre una domanda - la tua domanda - sei più disposto ad aspettare. E questo vale ancora di più per le questioni importanti (es. la salute) e che per noi hanno una certa rilevanza, per le quali il tempo d'attesa diventa accettabile in ragione della concreta possibilità di trovare informazioni utili.

Inoltre non esiste solo il binomio fretta-rilevanza. Non si deve sottovalutare, infatti, il piacere intrinseco che si prova nell'approfondire insieme ad altri un interesse comune o nel condividere con gli altri le proprie conoscenze e competenze. Se così non fosse, i forum, i portali tematici, i blog specializzati, si sarebbero tutti già estinti da un pezzo. Invece persistono (molti crescono) e la gente li usa per trovare risposte di valore nonostante i costi, non irrilevanti, di una registrazione e di una attesa.

Il loro limite, tuttavia, sta nella frammentazione: esistono alcune piattaforme che hanno cercato di superare questo che è un grande punto di debolezza. Le piattaforme ad oggi presenti ed attive nel panorama web non possiedono, però, un interest graph come quello proposto da Quag.  Non sono, quindi, in grado di abbassare "il rumore" né di connettere chi ha gli stessi interessi, con conseguenze negative sulla qualità dei contenuti.