Quentin Tarantino citato in giudizio per gli NFT di Pulp Fiction

Una vendita pianificata di token non fungibili (NFT) da parte del regista Quentin Tarantino legata al classico cult Pulp Fiction ha incontrato difficoltà legali.

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a cura di Alessandro Crea

Il famoso regista di culto Quentin Tarantino ha annunciato all'inizio di questo mese che avrebbe effettuato una vednita di NFT basati sul suo cult Pulp Fiction, caratterizzati dalla presenza di scene "tagliate" e contenuti "segreti" sul film. Pulp Fiction è uscito nel 1994, procurando a Tarantino un Oscar per la migliore sceneggiatura originale e la Plma d’Oro al festival di Cannes. Purtroppo per il regista però l’iniziativa gli ha fruttato anche una citazione in giudizio.

La casa di produzione Miramax, che ha prodotto Pulp Fiction e numerosi altri film di Tarantino, ha infatti intentato causa contro il regista, sostenendo in una denuncia di essere in possesso dei diritti di Pulp Fiction. La società di intrattenimento ha inoltre affermato che Tarantino avrebbe tenuto segreti i propri piani, ignorando un cessate il fuoco relativo alla vendita. Miramax ha anche detto che Tarantino ha affermato che i suoi cosiddetti diritti riservati gli danno il diritto di perseguire i piani NFT.

In particolare, Miramax ha denunciato la violazione del contratto, la concorrenza sleale e la violazione del marchio nel reclamo. "La condotta di Tarantino ha costretto Miramax a intentare questa causa contro un prezioso collaboratore al fine di far rispettare, preservare e proteggere i suoi diritti contrattuali e di proprietà intellettuale relativi a una delle proprietà cinematografiche più iconiche e preziose di Miramax", ha affermato Miramax nei documenti del tribunale.

"Lasciata incontrollata, la condotta di Tarantino potrebbe indurre in errore gli altri a credere che Miramax sia coinvolta nella sua impresa. E potrebbe anche indurre in errore gli altri a credere di avere i diritti per perseguire accordi o offerte simili, quando in realtà Miramax detiene i diritti necessari per sviluppare, commercializzare e vendere NFT relativi alla propria cineteca.