Per gli statunitensi la notizia potrebbe risultare solo una curiosità, mentre per la maggior parte dell'utenza globale che non conosce la storia di Netflix potrebbe essere considerata un reflusso di modernariato tecnologico. In effetti molti non sanno che la storia del colosso dello streaming nasce nel 1998 con il noleggio a distanza di DVD. Attività che oggi vale 2,4 milioni di clienti, contro i 14 milioni del 2011. Numeri ridicoli se confrontati con gli attuali suoi 151 milioni di abbonati streaming globali.
A pagarne le spese negli Stati Uniti, come tutti ben sanno, è stata BlockBuster: non ha retto la concorrenza di un servizio estremamente comodo e vantaggioso sotto il profilo economico. Inoltre bisogna considerare che i costi di gestione dei due modelli di business sono sempre stati nettamente a favore di Netflix, che anche nel periodo più attivo non ha superato il numero di 50 centri di distribuzione (oggi sono 17) in tutti gli Stati Uniti – contro le diverse migliaia di negozi fisici del concorrente e un personale superiore alle 50mila unità.
5,000,000,000 shipments. F I V E B I L L I O N .
— DVD Netflix (@dvdnetflix) August 26, 2019
The most heartfelt thank you to our incredible members that have been with us for the past 21 years of DVD Netflix. Five billion discs delivered is a huge milestone and we owe it all to our amazing members and team members. pic.twitter.com/Eg1bjEMtcx
Ci si potrebbe domandare per quale motivo Netflix prosegua nella sua attività di noleggio DVD a distanza. La risposta probabilmente è nei risultati economici: nel secondo trimestre 2019 questo segmento ha generato circa 46 milioni di dollari di profitto senza troppo impegno.