Ripercorriamo la settimana dal 25 al 31 agosto nella storia di Tom's Hardware, per scoprire prodotti che sembravano memorabili ma che si dimostrarono meteore, fatti memorabili e approfondimenti che ancora oggi hanno un certo interesse. Vi ricordate tutto o vi sentite nostalgici? Seguite l'hashtag #tomshwstory sui social network!
Nokia 5800 Navigation meglio di un navigatore
Oggi è normale ma nel 2009 uno smartphone che faceva anche da navigatore rappresentava una novità piuttosto rilevante. Il Nokia 5800, in particolare, vantava uno schermo da 3,2 pollici e funzioni di navigazione piuttosto avanzate. Nella confezione c'era anche il kit per metterlo in auto.
eBay Italia, l'evasore totale cade in trappola
Capita ancora oggi, ma è meno frequente. Qualche anno fa invece c'erano moltissime persone in Italia che avevano preso eBay come un modo comodo per non pagare un centesimo di tasse. Non è così però, e le regole vanno rispettate anche con un negozio su eBay. In questo caso la GF arrestò un venditore che "dimenticò" di dichiarare guadagni per 60.000 euro.
Condannato a utilizzare Windows
È una storia che non manca d'ironia quella accaduta a questo pirata, che mise online la copia di Star Wars: Episodio III. Gli costo qualche mese di galere, ma da utente Linux si vide anche obbligato a usare Windows: le autorità infatti gli imposero un monitoraggio costante delle attività online, tramite software che giravano solo sul SO Microsoft.
Sony e il vizietto dei rootkit
Dopo essere finita sotto la lente d'ingrandimento per aver usato un malware come strumento anticopia, Sony tornò a compiere il misfatto. Invece che sui CD il software si trovava in chiavette USB che avrebbe dovuto essere particolarmente sicure. E meno male!
Playboy e Wii Fit, un piacere per gli occhi
Nel 2008 la Wii di Nintendo raccoglieva un grande successo, grazie anche a Wii Fit, il "gioco" per allenarsi. PlayBoy prese la palla al balzo facendo fare un "test del prodotto" a una delle loro modelle. L'attenzione fu prevedibilmente molto alta, e forse ne godette un po' anche Nintendo.
Italia-programmi.net truffa ancora, ma piangeranno
Questa faccenda è piuttosto recente e saranno molti i lettori che la ricordano. Italia-programmi aveva creato una pagina dove vendeva software che si trovavano altrove gratuitamente. Soprattutto però faceva abbonare le persone in modo truffaldino; l'impresa non durò a lungo ma qualcuno finì per pagare.
Tassare Google per salvare i giornali è la ricetta tedesca
Si discute da anni su come Google in qualche modo guadagni dal lavoro altrui, e recentemente anche Facebook, Microsoft e altri colossi hi-tech. In Germania, un paio di anni fa, si stava pensando a una nuova tassa su quest'azienda. Oggi è nota come "googletax", e in alcuni paesi è stata introdotta davvero.