Russia: una base e 12 cosmonauti per conquistare la Luna

La Russia ha deciso: costruirà una base lunare capace di ospitare da 2 a 12 cosmonauti. Faranno ricerca scientifica ed estrazione mineraria.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Il piano della Russia per l'esplorazione lunare inizia a prendere forma, e dopo l'annuncio dell'agenzia spaziale russa (Roscosmos) dell'intenzione di lanciare una missione umana sulla Luna nel 2029, adesso si apprende che l'intenzione è di costruire una base permanente capace di ospitare fino a 12 cosmonauti sulla superficie lunare.

Moon

Si tratterà di un avamposto destinato sia alla ricerca sia all'estrazione mineraria. Come ricorda Izvestia (Google Translate) una base lunare è un obiettivo strategico del programma spaziale russo, nonostante la difficile situazione economica. Nel prossimo decennio lo Stato dovrà sostenere i programmi per dispositivi di comunicazione e telerilevamento satellitare, per questo Vladimir Putin ha dovuto fare tagli al Programma Spaziale Federale (FCP).

La base lunare tuttavia è sopravvissuta, e lo TsNIIMash (Istituto Centrale di Ricerca Russo per lo sviluppo di missili balistici a lungo raggio) sta portando avanti gli studi prendendo in prestito anche alcune idee originariamente sviluppate in USSR fra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni 70.

Secondo le fonti "nella fase iniziale la base lunare sarà presidiata da non più di 2-4 persone, ma il loro numero salirà successivamente a 10-12 persone". Lo spazio abitabile per ciascun astronauta sarà di circa 20 metri cubi e sarà predisposto anche un rifugio antiatomico sotterraneo che servirà a proteggere l'equipaggio dalle radiazioni. Ci sarà inoltre una centrale elettrica per l'approvvigionamento di energia; la durata delle missioni sarà di almeno 30 giorni.

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2DE7C96800000578 3294861 Earlier this month the European Space Agency said it planned to  a 9 1446115576644

A sinistra: un progetto sovietico degli anni '60. A destra: un concept ESA

A quello che si apprende, al momento non è ancora stata decisa l'area in cui erigere la base lunare. Olga Zharov di TsNIIMash ha spiegato alla stampa che la maggior parte delle proposte verte sulla costruzione di una base in prossimità del Polo Sud della Luna, e che il primo requisito è che ci sia un punto di approdo sicuro per le navicelle spaziali con equipaggi e rifornimenti.

Secondo l'agenzia di stampa russa TASS sarebbe già iniziato il lavoro di costruzione del lander Luna 25 e Roscosmos starebbe sviluppando anche il razzo vettore Angara-A5V che servirà per spedire sulla Luna i materiali necessari alla costruzione della base lunare. La Russia dovrebbe usare più lanci separati, ciascuno dei quali poterà sulla Luna un nuovo modulo per l'avamposto, che poi dovrà essere assemblato. Un po' come si è proceduto con la costruzione della ISS per intenderci.

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Lancio del razzo Angara-A5

Il primo volo con equipaggio dovrebbe decollare nel 2029 e ricordiamo che l'Agenzia Spaziale Europea ha offerto la sua collaborazione alla Russia in qualità di "socio minoritario", mettendo a disposizione le sue competenze tecniche. La Cina invece è stata interpellata come principale partner russo per la creazione della stazione scientifica lunare.

Gli unici a restare alla finestra per ora sembrano essere gli Stati Uniti, intenti a capire se valga la pena investire in missioni lunari o sia meglio concentrarsi solo su Marte. La chiara presa di posizione russa potrebbe accelerare una decisione?