Samsung non vuole RIM, ma BlackBerry Messenger

Ieri sembrava che Samsung fosse a un passo dall'acquisizione di RIM, poi tutto è rientrato con un comunicato lampo. Intanto a Wall Street di parla della smania del colosso canadese di vendere e svendere. Tutti concordano sul fatto che l'unica perla è BlackBerry Messenger; BlackBerry OS 10 è ancora lontano.

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a cura di Dario D'Elia

Ieri circolava voce a Wall Street che RIM stesse per essere acquisita da Samsung: le azioni sono balzate a 17,61 dollari, con un picco del 9%. Dopo qualche ora è giunto un comunicato ufficiale del colosso coreano che ha chetato osservatori e addetti ai lavori. "Non abbiamo considerato l'acquisto dell'azienda e non siamo interessati (all'acquisto di RIM)", ha dichiarato il portavoce James Chung, negando anche la notizia di presunti meeting.

Eppure, secondo indiscrezioni captate da Boys Genius Report, uno degli AD di Research in Motion Jim Balsillie proprio in queste settimane avrebbe incontrato tutti i super dirigenti del mercato mobile. L'obiettivo è svendere: che si tratti di un pezzo d'azienda, tutta o solo le licenze correlate a una serie di brevetti strategici. Negli ultimi tre mesi, nel mercato chiave statunitense, la quota nel settore smartphone è passata dal 7,1% al 6,5%, avvantaggiando le avversarie Apple e Samsung. 

RIM, quartier generale

Ovviamente l'asset più goloso è BlackBerry Messenger. Se Samsung riuscisse a metterci le mani personalizzando ulteriormente la sua piattaforma Android sarebbe davvero il massimo. Ma non è neanche da escludere un accordo licenziatario per il prossimo BlackBerry OS 10 - praticamente l'ultima speranza (BlackBerry 10 a fine 2012, RIM con un piede nella fossa).

In ogni caso l'ipotesi di acquisizione deve scontrarsi con le richieste economiche: RIM vorrebbe più di 10 miliardi di dollari, a fronte di un'attuale capitalizzazione di mercato pari a 8,5 miliardi. Il problema è che persino quest'ultima valutazione appare alta. Insomma, le trattative sono in alto mare.

"Prevediamo un accordo licenziatario entro i prossimi tre mesi legato agli smartphone BlackBerry 10 attesi per fine anno", ha dichiarato l'analista Peter Misek di Jefferies. "Crediamo che questa sia l'opzione principale che consenta a RIM di mantenere i ricavi dei suoi servizi e costruire velocemente un ecosistema. Crediamo che Samsung e HTC parteciperanno per acquisire la base clienti di RIM e diversificare, per emanciparsi dalla dipendenza da Android".