Impressioni d'uso

Recensione – Test NX1. Samsung, il più grande colosso mondiale nell'elettronica di consumo, usa tutte le risorse tecnologiche di cui dispone per sferrare un attacco frontale alle più blasonate mirrorless di fascia alta.

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a cura di Tom's Hardware

Impressioni d'uso

La prima cosa che si apprezza maneggiando la NX1, oltre la qualità costruttiva e delle finiture, aspetti rilevanti su un apparecchio da 1.500 Euro per il solo corpo, è l'ergonomia. 

La presa è praticamente perfetta, i comandi cadono naturalmente sotto le dita del fotografo, sono disposti nella posizione in cui ci si aspetta di trovarli e, salvo qualche eccezione, correttamente dimensionati per azionarli con disinvoltura e senza generare confusione. Bisogna solo fare un po' di pratica per distinguere, al tatto, quello di registrazione diretta rispetto a quello della compensazione dell'esposizione.

Ovviamente è presente il tasto Fn che attiva il menù di scelta rapida per un'overview di tutti i parametri principali. È possibile la mappatura dei tasti del multi-controller per assegnarne la funzione voluta. Nell'uso pratico, ciò evita di dover entrare nei menu per impostare i parametri più utilizzati, un notevole risparmio di tempo per il fotografo.

Samsung NX1 menù

Menù di scelta rapida

Una delle innovazioni introdotte da Samsung sin dalle prime fotocamere digitali prodotte è l'i-Function. Si tratta di un tasto posto sull'obiettivo che una volta premuto permette la variazione istantanea di alcuni parametri di uso più frequente. La ghiera superiore varia il parametro (diaframma, ISO, bilanciamento del bianco, compensazione dell'esposizione ecc.), il multi-controller il valore dello stesso.

Samsung NX1 iFunction Samsung NX1 iFunction

i-Function Samsung: facile, immeditato, efficace, a prova di errore. Per chi non vuol ricorrere ai tasti funzione presenti sul corpo macchina.

Il sistema di MENU è molto ben strutturato, semplice ed intuitivo, a prova d'errore, uno dei migliori sino ad ora visti su una fotocamera di questo livello. Inoltre, il fatto che il display sia di tipo touch velocizza non di poco le operazioni.

Samsung NX1 Menù 02 Samsung NX1 Menù 03

Menù modalità personalizzata

Si noti che non tutte le indicazioni visibili sul monitor sono accessibili come comandi touch; questi ultimi presentano una cornicetta per riconoscerli dagli altri. Le dimensioni degli stessi non hanno mai creato problemi, e aggiungiamo che l'ottima reattività del display ne rende l'utilizzo un vero piacere. Da questo punto di vista Samsung, grazie all'enorme esperienza con gli smartphone, ha solo da insegnare ai concorrenti!

La NX1 permette la MAF al tocco, sia per le still picture 

che per i video, grazie al display touch

La NX1 è decisamente reattiva: dal momento dell'accensione si può scattare in soli 0,6 s., i comandi rispondono prontamente, lo shutter lag (quando la macchina è già in pre-focusing) è ridottissimo e anche scattando consecutivamente con il flash lo si può fare in meno di un secondo, se lo stato di carica della batteria è buono.

Scene ed effetti speciali sono ovviamente presenti, compreso il modo Panorama automatico, il cui risultato è mostrato nell'esempio seguente:

Mirino elettronico e monitor posteriore sono entrambi al top. Il primo adotta un display OLED XGA da 2,36 Mpixel, dotato di sensore di prossimità, che non fa rimpiangere i migliori mirini ottici. Il ritardo di soli 0,005 secondi permette di riprendere in tempo quasi reale la scena che si sta guardando. Chi preferisce utilizzare il monitor non resterà certo deluso, viste le dimensioni (3"), la tipologia (FVGA Super AMOLED) e la risoluzione di 1.036 kpixel con una copertura del 100% dell'area inquadrata. La possibilità di angolarlo secondo diverse posizioni ne aumenta la versatilità d'utilizzo. Peccato soltanto non sia completamente orientabile. L'utile livella elettronica è visibile sia nell'EVF che sul monitor, ed è calibrabile.

La NX1 ha un flash integrato che fuoriesce con il classico comando a molla dal pentaprisma, con un angolo di copertura equivalente di 28 mm e un numero guida 11 a ISO 100. La velocità di sincronizzazione è di 1/250 secondo o inferiore. Le modalità di funzionamento sono quelle classiche: sincronizzazione con la prima tendina dell'otturatore, con la seconda, Auto, Auto + riduzione occhi rossi, fill-in, fill-in + riduzione occhi rossi, smart flash, Off. È disponibile una vasta gamma di flash esterni come accessori.

Da una serie di prove effettuate con le impostazioni di default, abbiamo notato che l'esposizione è corretta, con un bilanciamento del bianco che tende a tonalità tenui, mettendo in evidenza l'incarnato, e un contrasto mediamente più ridotto rispetto a quanto siamo abituati. Si tratta di un vantaggio, in quanto si contrappone alla tipica luce "cruda" che, soprattutto in passato, caratterizzava i risultati poco naturali ottenuti con i flash interni. La tecnologia ha fatto passi da gigante in questo senso e le più recenti fotocamere ne sono un esempio.

Foto scattata con flash a f/2.8 e 1/40 sec. per catturare parte della luce ambiente. Obiettivo Samsung 50-150 mm, ISO 1.600

Foto scattata con flash a f/2.8 e 1/80 sec. ISO 1.600. Obiettivo Samsung 50-150 mm. Notare la resa naturale del colore della pelle

Abbiamo utilizzato parecchio la NX1 anche nella ripresa di video, apprezzandone l'efficacia e le potenzialità. Innanzitutto il fatto di poter utilizzare il mirino elettronico evita di dover tenere la macchina a sbalzo, come sulle reflex, il che permette, malgrado il peso non trascurabile, di poter riprendere anche per diversi minuti senza stancare eccessivamente le braccia se non si dispone di uno stativo.

La visualizzazione completa di tutte le informazioni sul display consente al video maker di tener sotto controllo i parametri durante la ripresa, ma soprattutto l'autofocus progressivo e piuttosto preciso anche in condizioni di scarsa rappresenta un prezioso ausilio per l'operatore. Inavvertibile il rumore del motore di messa a fuoco.

Qualche artefatto digitale, tipicamente micro-blocchi, è visibile nelle registrazioni, ma inevitabile.

Da ultimo, la durata della batteria è buona, tenuto conto della velocità del processore e delle complessità delle funzioni: circa 500 scatti dichiarati secondo lo standard CIPA, meno nei casi d'utilizzo reali, ma comunque adeguati.