Corpo macchina ed ergonomia

Recensione – Test NX1. Samsung, il più grande colosso mondiale nell'elettronica di consumo, usa tutte le risorse tecnologiche di cui dispone per sferrare un attacco frontale alle più blasonate mirrorless di fascia alta.

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a cura di Tom's Hardware

Corpo macchina ed ergonomia

La mirrorless prosumer di casa Samsung si presenta con un design accattivante, coniuga al meglio modernità ed eleganza; le forme sono arrotondate, i materiali di ottima qualità e le dimensioni di poco inferiori a quelle di una reflex di fascia medio-alta.

Canon EOS 6D e Samsung NX1: la differenza di dimensioni e peso 

fra reflex (full frame) e mirrorless in questo caso non è così evidente. 

Portabilità leggermente penalizzata, ma ergonomia più favorevole.

La realizzazione in lega di magnesio evidentemente contribuisce alla riduzione del peso (550 gr. per il solo corpo) e conferisce una resistenza superiore. La scocca della NX1 è inoltre pensata per resistere a polvere, acqua e urti.

Elevato il livello delle finiture. Tutti i comandi sono realizzati in metallo e ben disposti sul corpo per permetterne una facile identificazione e utilizzo. 

Sul lato frontale in basso, vicino alla baionetta, segnaliamo il tasto anteprima, che permette di visualizzare la profondità di campo chiudendo il diaframma sulla sua reale apertura, proprio come nelle reflex. 

Poi l'ottima impugnatura sagomata che nella parte superiore riporta, oltre al pulsante di scatto e all'interruttore di accensione, il tasto per la registrazione video diretta, veramente minuscolo e incassato per non essere azionato accidentalmente, quello per la compensazione dell'esposizione, in posizione intelligente, ed una piccola ghiera di controllo che svolge quattro diverse operazioni secondo il modo di funzionamento. 

Appena dietro, il display secondario (retro illuminabile), riassume i parametri principali della macchina. Con un rapido sguardo, si ha il pieno controllo delle impostazioni.

Alla sua sinistra la ghiera dei modi con blocco di sicurezza. Simmetricamente, quella delle modalità di scatto e quattro tasti per l'accesso diretto al sistema AF, ISO, bilanciamento del bianco e selezione sistema esposimetrico. Questi tasti, a forma di settore circolare, sono un po' scomodi da azionare e troppo piccoli.

Il lato posteriore è dominato dal bellissimo display AMOLED, angolabile ma non completamente orientabile, quindi… niente selfie! Poi, gli altri comandi classici comuni a reflex e mirrorless e il multi controller preciso e facile da azionare. Insomma, veramente difficile trovare qualcosa fuori posto! 

Fra l'altro, il grip è praticamente perfetto, tutti i tasti e le ghiere cadono al posto giusto.  

La SD Card s'inserisce sul lato destro, mentre sul sinistro due sportellini occultano la presa cuffia e microfono, la USB e la micro HDMI. 

La macchina non viene fornita con il carica batterie, ma con un caricatore USB analogo a quello degli Smartphone. L'inserimento del connettore, viste le dimensioni minute, può risultare difficoltoso, anche perché sfrutta una parte di slot riservato ad altra funzione. Nell'utilizzo professionale, è forse l'unica lieve pecca che abbiamo riscontrato entro un quadro complessivo di eccellenza…

L'interfaccia verso il PC è USB 3.0