Smercio di carte di credito clonate, 21 siti oscurati

La GdF di Brescia ha sequestrato 21 domini web che vendevano carte di credito clonate, credenziali per l'accesso a servizi di home banking, etc.

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a cura di Dario D'Elia

21 siti sono stati posti sotto sequestro dalla Guardia di Finanza di Brescia poiché smerciavano illecitamente dati e informazioni per compiere frodi informatiche di tipo patrimoniale.Con l'operazione "Black" sono stati individuati almeno 21 domini che consentivano l'acquisto di un vastissimo numero di carte di credito clonate, credenziali per l'accesso a servizi di home banking di clienti di vari istituti bancari e le modalità da seguire per ottenere illecitamente rimesse di denaro mediante circuiti di money transfer.

gdf

Per altro ai clienti veniva richiesto di effettuare ogni transazione di pagamento tramite la valuta virtuale BitCoin "che rappresenta ormai un'evoluzione delle tecniche criminali sulle reti elettroniche, in quanto con la stessa è possibile effettuare acquisti in maniera del tutto anonima", come ha sottolineato la GdF.

Ogni dato o informazione venduta avrebbe consentito la riproduzione fisica o virtuale di carte di credito e di debito intentastate a cittadini di ogni parte del mondo.

Ad aprile gli inquirenti hanno notificato a 75 internet service provider in Italia un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Brescia per i 21 domini web.