Terzo bando Infratel, l'elenco delle aree di intervento

Il Mise ha annunciato l'avvio della consultazione pubblica riguardante le aree a fallimento di mercato di Calabria, Puglia e Sardegna.

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a cura di Dario D'Elia

Ieri il Mise ha confermato l'apertura della consultazione pubblica legata al terzo bando Infratel, che riguarda lo sviluppo della rete ultra-broadband nelle aree a fallimento di mercato di Calabria, Puglia e Sardegna. Esattamente 1.042 comuni (qui le aree di intervento).

Il terzo bando segue ai precedenti due che hanno coinvolto 16 regioni e la provincia autonoma di Trento. L'obiettivo di questa fase di consultazione, che si concluderà il 31 ottobre, è quello di evitare ogni sovrapposizione di investimenti tra pubblico e privato.

Da notare che i database indicano diversi comuni in "completamento". Ciò vuol dire che gli operatori hanno avviato dei lavori ma solo la consultazione potrà fare chiarezza sugli intenti da qui a tre anni. Il vincitore del bando sarà chiamato a intervenire nelle zone prive di ogni progetto di sviluppo e in quelle non coperte al 1° settembre 2020.

gareinfratel.it
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In pratica gli operatori dovranno fornire ogni informazione sugli interventi già effettuati e quelli pianificati nei prossimi tre anni che forniscono o forniranno servizi di accesso, almeno tra 30 Mbps e 100 Mbps oppure superiori ai 100 Mbps, con tecnologie VDSL, VDSL2, VDSL E, G.Fast, Vectoring, wireless su frequenza licenziata o fibra ottica.

Nello specifico l'infrastruttura finanziata interamente con risorse pubbliche dovrà essere abilitante a offrire:

  • nelle aree bianche raggruppate nel c.d. cluster C, servizi di connettività idonei a garantire in modo stabile, continuativo e prevedibile, ad ogni cliente nel 70% delle UI, una velocità di connessione pari ad almeno 100 Mbit/s in downstream e ad almeno 50 Mbit/s in upstream; ad ogni cliente nel rimanente 30% delle UI, una velocità di connessione pari ad almeno 30 Mbit/s in downstream e ad almeno 15 Mbit/s in upstream;
  • nelle aree bianche raggruppate nel c.d. cluster D, servizi di connettività idonei a garantire in modo stabile, continuativo e prevedibile ad ogni cliente, nella totalità delle UI, una velocità di connessione pari ad almeno 30 Mbit/s in downstream e ad almeno 15 Mbit/s in upstream.

Esaurita questa fase di consultazione è probabile che la gara verrà indetta entro la fine dell'anno.


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