TIM ha ammesso su una sua pagina di assistenza di aver rilevato attivazioni non richieste di servizi premium su SIM impiegate su dispositivi IoT, allarmi, caldaie, etc. Per altro si parla di dispositivi inidonei persino alla fruizione degli stessi servizi. Ad esempio in area giochi, video, streaming musicale, news, meteo, suonerie, oroscopi, etc. L'operatore si dice totalmente estraneo a tali accadimenti e quindi ha deciso di avviare un'indagine per individuare cause e responsabilità.
"Stiamo conseguentemente provvedendo al rimborso di tutti gli addebiti erroneamente effettuati sulle SIM coinvolte. Sono inoltre in corso di adozione ulteriori misure tecniche cautelative per impedire la reiterazione di tali fenomeni", sottolinea TIM.
In pratica se ne desume che alcuni clienti devono essersi ritrovati con fatture anomale legate a SIM dati e segnalato prontamente all'operatore ogni dettaglio. "In aggiunta alle ordinarie procedure di reclamo, in caso di attivazione non richiesta di un servizio a valore aggiunto sulla tua utenza mobile TIM, puoi richiedere il rimborso delle somme addebitate sul tuo credito/conto telefonico nonché la disattivazione del servizio", ricorda TIM. "Puoi richiedere un rimborso entro 20 giorni dalla attivazione ed in assenza di analogo rimborso per il servizio nei 30 giorni precedenti".
Per richiedere il rimborso si può fare riferimento al Call Center Unico con il numero verde 800442299, oppure inviando un SMS gratuito al 119 con testo "reclamo servizi VAS non richiesti", oppure ancora chiamando il 119.