TomTom ha risposto a Microsoft, che l'aveva citata per infrazione di brevetti, accusandola a sua volta di aver violato quattro brevetti. Per TomTom si parla non solo di difesa, quindi, ma anche di attacco.
La corte dovrà quindi analizzare la bellezza di 12 brevetti, otto dei quali sono quelli Microsoft che l'azienda olandese avrebbe infranto. I quattro brevetti portati dagli avvocati di TomTom come contro-risposta formale, fanno riferimento al software Microsoft Streets and Trips, che offre tramite antenna GPS esterna capacità di navigazione satellitare su PC.
Rimane in piedi, visti gli attuali sviluppi, la possibilità di un accordo extragiudiziario con un reciproco scambio di brevetti. Tuttavia, le trattative tra le due aziende, in auge da tempo, hanno portato a questo primo epilogo. Chissà che la minaccia di una condanna non possa far rientrare le cose per tempo.