Ubuntu TV scalda i motori, i televisori Smart in salsa open

Canonical e Ubuntu ci provano anche nel settore TV. Ecco un software per TV intelligenti con collegamento a Internet, in grado di garantire accesso a svariati contenuti della rete e non solo. Secondo l'azienda le prime Ubuntu TV arriveranno entro l'anno in Cina e Stati Uniti.

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a cura di Manolo De Agostini

La Ubuntu TV porta il sistema operativo open source sui televisori "smart". Canonical ha mostrato al CES di Las Vegas una prima versione di questo software che, a modo suo, rappresenta un tentativo di ripercorrere quanto stanno facendo da tempo Apple (Apple TV) e più recentemente anche Google (Google TV).

Canonical punta nuovamente su Unity, l'interfaccia che sulla distribuzione desktop sta creando parecchi scontenti, ma che dalle immagini  sembra si adatti abbastanza bene a un'ottica d'uso televisiva. Si scorge chiara la presenza di un pannello sulla parte sinistra, che divide varie categorie -dai filmati di Youtube, ai canali TV, sino all'offerta di contenuti on-demand (su richiesta) musicali e cinematografici.

Va detto che il software, al momento, non è a bordo di nessuna TV. Mark Shuttleworth non ha ancora stretto accordi con produttori interessati, ma secondo l'amministratore delegato di Canonical, Jane Silber, vedremo le prime "Ubuntu TV" entro la fine dell'anno, nei mercati cinese e statunitense.

Se la fortuna assisterà l'iniziativa, qualche soluzione potrebbe sbarcare anche in Europa, e non bisogna dimenticare che questo è solo il primo tassello di una strategia volta a portare il sistema operativo anche su smartphone e tablet.