Cosa fare prima di rivolgersi al Garante

Guida: cosa fare per chiedere tutela al Garante della Privacy.

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a cura di Tom's Hardware

Prima di rivolgersi al Garante: l'istanza al titolare o al responsabile del trattamento

I diritti elencati precedentemente possono essere esercitati senza formalità, mediante richiesta rivolta al titolare o al responsabile (se designato) anche mediante un incaricato del trattamento. L'interessato deve ricevere riscontro senza ritardo (fatte salve alcune eccezioni previste dall'art. 8 del Codice, cui si rinvia), e comunque entro 15 giorni dal ricevimento. Tale termine può essere esteso sino a 30 giorni (dandone comunque comunicazione all'interessato entro 15 giorni dal ricevimento).

Prima di rivolgersi al Garante della privacy si possono esercitare i propri diritti direttamente con la parte interessata

Il Garante della privacy ha predisposto un modello (scaricabile direttamente dal suo sito in formato pdf) da scaricare e compilare, in modo da facilitare l'esercizio dei diritti dell'interessato.

In mancanza di riscontro o qualora il riscontro non sia soddisfacente, l'interessato può esperire un'azione giudiziaria oppure rivolgersi al Garante della privacy: oggi ci occupiamo del secondo caso, tenendo presente che il Garante non può disporre il risarcimento del danno in favore della parte vittoriosa e che vige il principio per cui, una volta che si è agito dinanzi al Garante, non è più possibile rivolgere al Tribunale per la medesima fattispecie.