Il reclamo

Guida: cosa fare per chiedere tutela al Garante della Privacy.

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a cura di Tom's Hardware

Il reclamo

Il reclamo è un atto circostanziato con il quale l'interessato denuncia al Garante una violazione della disciplina in materia di protezione dei dati personali.

Il reclamo può essere proposto:

  • quando non si è ottenuta una tutela soddisfacente dei propri diritti;
  • quando si vuole promuovere una decisione del Garante su una questione di sua competenza.

Il reclamo non ha particolari formalità, ma deve comunque contenere l'indicazione:

  • dei fatti e delle circostanze su cui si fonda;
  • delle disposizioni che si presumono violate;
  • delle misure richieste;
  • degli estremi identificativi del titolare, del responsabile (se conosciuto) e dell'istante.

Nel caso si subisca una violazione del proprio diritto alla privacy si può presentare un reclamo

    Al reclamo seguono:

    • un'istruttoria preliminare;
    • un eventuale procedimento amministrativo nel quale possono essere adottati vari provvedimenti (ad esempio, prescrizione di: blocco del trattamento, adozione di misure opportune o necessarie per rendere il trattamento conforme alla normativa, ecc.).

    Il reclamo non è gratuito: bisogna pagare 150 euro a titolo di diritti di segreteria (è necessario allegare al reclamo la ricevuta del versamento). Non è previsto il rimborso per le spese della procedura.

    Il Garante ha emesso diverse decisioni dopo aver ricevuto segnalazioni e reclami (come nel celebre caso Peppermint: qui potete leggere il testo del provvedimento e qui il suo riassunto).