Vivitouch, la vibrazione per cellulari e joypad di domani

Il sistema Vivitouch si propone come sostituto degli attuali motorini utilizzati per il ritorno di forza e il vibro dei cellulari. Si basa su una piccola unità composta da uno strato di elastomero dielettrico racchiuso a sandwich tra due elettrodi. Consuma poco e occupa poco spazio.

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a cura di Dario D'Elia

Vivitouch è il sistema che sostituirà gli attuali motorini utilizzati per il ritorno di forza e il vibro dei cellulari. Ne abbiamo parlato per la prima volta a luglio quando è stato presentato Mophie Pulse, una sorta di custodia force-feedback per iPhone. Adesso però grazie al CES di Las Vegas siamo riusciti a ottenere maggiori dettagli sulla tecnologia integrata e sui vantaggi - che ne decreteranno probabilmente il successo.

Vivitouch su joypad

Com'è risaputo il vibro degli smartphone e i sistemi aptici di alcune periferiche da gioco adottano micro-motorini meccanici piuttosto rozzi. Nei joypad ad esempio di solito ce ne sono due che lavorano in sinergia: detta tutta non sono molto efficienti, rubano spazio e incidono sull'autonomia.

Vivitouch sembra aver risolto il problema sviluppando una sorta di muscolo artificiale realizzato con uno "strato di elastomero dielettrico" racchiuso a sandwich tra due elettrodi. Questi ultimi tendono ad avvicinarsi quando vengono attraversati dalla corrente elettrica. La presenza dell'elastomero genera il movimento e la sua elasticità anche sensazioni di diversa entità. È sufficiente quindi che sia affiancato allo chassis del dispositivo o altri componenti interni per trasmettere questa "vibrazione". Chi ha testato il sistema è rimasto di stucco. Pare ad esempio che sfruttando anche solo le vibrazioni sonore generate dagli altoparlanti dell'iPhone si possa godere di sensazioni simili al reale. Non da meno la versione montata su un controller per Xbox 360...

Al momento le unità Vivitouch sono più costose rispetto ai classici motori, ma è evidente che di fronte a una maggiore domanda potrebbero diventare competitive anche sotto il punto di vista economico. Per di più pesano e consumano poco.