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a cura di Alessandro Crea

Come promesso lo scorso aprile, Vodafone ha completato la copertura del 100% dei propri siti 4G con la tecnologia Narrowband-IoT (Narrowband Internet of Things), tecnologia che permetterà ad aziende e PA di accedere in anticipo ad alcune delle funzionalità 5G.

Il settore agricolo, ad esempio, potrà usufruire di nuovi sofisticati sistemi di monitoraggio, irrigazione e alimentazione automatizzata anticipando così l'azienda agricola del futuro. Nel campo del monitoraggio strutturale, invece, sarà possibile abilitare sistemi di allarme a consumo ridotto negli edifici delle aree geografiche soggette a catastrofi naturali, come terremoti, alluvioni, etc. 

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Il NB-IoT opera su banda licenziata a 800 MHz ed è uno standard di trasmissione dati su reti cellulari che integra le caratteristiche di una rete Low Power Wide Area  (LPWA) con quelle delle reti cellulari LTE 2G, 3G e 4G. I principali vantaggi di questa tecnologia sono una forte copertura su vaste aree - anche quando i dispositivi si trovano sottoterra o in ambienti scarsamente coperti,  una maggiore efficienza dal punto di vista energetico che consente di estendere la durata delle batterie degli oggetti connessi anche oltre i 10 anni, e un supporto fino a 50.000 dispositivi in una singola cella senza rischi di congestione.

Il recente inserimento del NB-IoT all'interno degli standard del 5G da parte dell'ente di standardizzazione 3GPP, assicura inoltre la coesistenza delle due tecnologie, aumentando ulteriormente il ciclo di vita del NB-IoT.

In occasione del completamento della rete NB-IoT, Vodafone ha anche annunciato l'accordo con APKAPPA per dotare di connettività NB-IoT i suoi dispositivi destinati alla smart city. In questo modo sarà possibile rendere "intelligenti" i contatori meccanici e telegestire così le reti idriche e di illuminazione pubblica. Nei prossimi cinque anni è prevista una loro implementazione di almeno ulteriori 100.000 unità, tutte comunicanti in NB-IoT.

Vodafone

Lo sviluppo del NB-IoT in Italia fa parte di un piano di copertura più ampio del Gruppo Vodafone che di recente ha annunciato che entro il 2019 raddoppierà l'estensione di questa tecnologia sul territorio europeo, realizzando di fatto la rete internazionale NB-IoT più capillare al mondo. Oltre all'Italia, infatti, Vodafone ha lanciato la rete NB-IoT in Repubblica Ceca, Germania, Grecia, Irlanda, Olanda, Sud Africa, Spagna e Turchia, ed entro il 2019 coprirà interamente Regno Unito, Romania e Spagna.

Dall'anno scorso, inoltre, Vodafone ha aperto a Milano un laboratorio che, in ottica di open innovation e co-creazione, permette ad aziende e Pubblica Amministrazione di testare le potenzialità del NB-IoT, e di provare le proprie applicazioni prima del lancio commerciale, in un ambiente sicuro e in grado di replicare esattamente le prestazioni della tecnologia di rete.