Altro che auto elettriche, la vera svolta ecologica è sulle due ruote

La diffusione globale di biciclette e ciclomotori elettrici sta riducendo la domanda di petrolio, superando l'efficienza delle auto elettriche

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a cura di Giulia Di Venere

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L'aumento del numero di biciclette e ciclomotori elettrici scelti nel mondo come mezzo di trasporto sta avendo un impatto significativo sulla domanda di petrolio. Questo fenomeno, noto come micromobilità elettrica, rappresenta una soluzione efficiente, economica e sostenibile per gli spostamenti urbani di breve distanza.

I 280 milioni di biciclette e ciclomotori elettrici nel mondo stanno riducendo la domanda di petrolio molto più delle auto elettriche

Sebbene le auto siano comunemente utilizzate per gli spostamenti quotidiani, la maggior parte di essi è costituita da tragitti brevi, spesso inferiori ai 10 chilometri. Questi brevi tragitti si sommano in termini di emissioni, inquinamento e costi del carburante. In molte città, soprattutto australiane e americane, la percentuale di spostamenti in auto per distanze inferiori ai 10 chilometri è sorprendentemente alta, indicando che ci sarebbe un ampio potenziale di scelta per alternative più sostenibili.

In questo contesto, mezzi come le biciclette e i ciclomotori elettrici emergono come un'alternativa vantaggiosa. Oltre ad essere più economici da acquistare e gestire rispetto alle auto elettriche, offrono numerosi vantaggi sia in termini ambientali che pratici. La loro adozione è particolarmente diffusa in Cina e in altri Paesi in cui i ciclomotori sono una forma di trasporto comune.

Attualmente, il numero di biciclette e ciclomotori elettrici in circolazione supera di gran lunga quello delle auto elettriche. Si stima che ci siano oltre 280 milioni di questi veicoli a due e tre ruote sulle strade di tutto il mondo. Secondo le stime di Bloomberg New Energy Finance, questo contribuisce a ridurre la domanda di petrolio di circa un milione di barili al giorno.

Questa tendenza evidenzia il ruolo cruciale della micromobilità elettrica nel ridurre la dipendenza globale dal petrolio e nell'abbattere le emissioni di gas serra legate al settore dei trasporti. Le biciclette e i ciclomotori elettrici non solo consumano meno energia rispetto alle auto, ma offrono anche una soluzione più pratica per gli spostamenti urbani, soprattutto per distanze brevi.

La loro adozione può inoltre contribuire in modo significativo alla riduzione delle congestioni stradali, migliorando nel contempo la qualità dell'aria nelle città e riducendo l'impatto ambientale complessivo del settore dei trasporti. Con l'aumento dei prezzi del carburante e la diminuzione dei costi delle batterie, è probabile che la micromobilità elettrica continui a crescere e svolga un ruolo sempre più importante nel futuro della mobilità urbana, anche nelle città dove attualmente questa soluzione viene adottata solo limitatamente.