Auto a GPL e aumento dei prezzi: è ancora vantaggiosa nel 2022?

L'aumento del prezzo dei carburanti rende alcune tipologie di alimentazione meno vantaggiose rispetto ad altre, modificando quindi le abitudini degli automobilisti; a questo proposito, il GPL è ancora una valida alternativa?

Avatar di Luca Rocchi

a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

La corsa dei prezzi dei carburanti non si ferma e come benzina, diesel e metano, anche il GPL ha registrato negli ultimi giorni un incremento di prezzo; fortunatamente, a differenza del metano, la variazione è stata più contenuta ma in molti si domandano se acquistare o utilizzare un’auto a GPL possa essere ancora conveniente.

L’incremento dei prezzi dei carburanti è legato ad una serie di spiacevoli situazioni, una sorta di “tempesta perfetta”, che si protraggono da diverse settimane; ora, a peggiorare la situazione, c’è anche il conflitto Russia-Ucraina che ha portato un’ondata di rincari su tutta la linea. Una veloce analisi sul Quotidiano Energia, evidenzia che il prezzo del GPL ha superato 0,84 euro al litro con picchi anche di 0,87 euro al litro.  Si tratta di un valore decisamente elevato (che trova riscontro dalle nostre indagini utilizzando alcune app) soprattutto se consideriamo che nel gennaio del 2021 il prezzo del GPL era di appena 0,632 euro al litro. Utilizzare un’auto a GPL conviene ancora?

Prendendo in esame i valori dichiarati dalle case costruttrici (WLTP), la risposta lascia spazio ancora a qualche speranza. Il paragone più veloce ed immediato possiamo realizzarlo con la Hyundai i10 acquistabile in declinazione bi-fuel (65 cv) e benzina (67 cv); il consumo, nel ciclo urbano, è rispettivamente di 7,6 l / 100 km e 4,9 l / 100 km. Sebbene il consumo per la versione a GPL sia superiore, il minor costo alla pompa rende comunque l'auto più vantaggiosa.

Un'altra city-car da prendere in considerazione è Fiat Panda, disponibile sia con motorizzazione bi-fuel (benzina e GPL) da 69 cavalli sia ibrida leggera (benzina) da 70 cavalli. Nel ciclo di prova combinato, la declinazione GPL registra 7,2 l / 100 km, mentre la variante ibrida si ferma a 3,9 l / 100 km. In urbano, invece, ottengono rispettivamente 9,2 l / 100 km e 4,2 l / 100 km.

Nonostante il consumo superiore, allo stato attuale con i prezzi di marzo 2022, appare più vantaggioso il modello a GPL; per coprire 100 km in ciclo misto sono necessari 6 euro a GPL e oltre 7 euro con l’auto ibrida (considerando esclusivamente come metodo di alimentazione il propulsore a benzina). Discorso analogo per il contesto urbano dove le differenze sono ancora più risicate. A livello di prezzo, Panda bi-fuel e Hybrid hanno un valore di mercato molto vicino.

Dacia Sandero Stepway con propulsore bi-fuel (GPL) da 100 cavalli registra invece 6,6 l / 100 km in ciclo misto e 7,2 l / 100 km nell’urbano; purtroppo, anche qui, non esiste una controparte identica a benzina ma dobbiamo selezionare l’allestimento che più si avvicina a quello a GPL. Le opzioni qui sono due: 999cc da 65 o 90 cavalli. La variante da 90 cavalli (con cambio manuale) necessita di 6,3 l / 100 km in ciclo misto e 7 l / 100 km in quello urbano.

Questa è probabilmente la situazione che più avvicina alla realtà, in quanto l’assenza di un sistema ibrido ci consente di misurare il mero consumo della parte a benzina. A conti fatti, per coprire 100 km in ciclo urbano, sono necessari 6 euro a GPL e quasi il doppio a benzina (1,9 l / euro); differenza che rimane costante anche nel ciclo misto. Anche in questo caso, la differenza di prezzo a livello di allestimento è davvero contenuta (al netto che potrebbe comunque cambiare qualche accessorio).

E per i crossover? Qui le opzioni sono numerose ma per il nostro teorico confronto prendiamo in esame la Renault Captur, che abbiamo provato in motorizzazione E-Tech Hybrid alcuni mesi fa. La versione a GPL da 101 cavalli registra 6 l / 100 km in ciclo misto e 7,8 l / 100 km in quello urbano; quella a benzina, da 91 cavalli, richiede 5,1 l / 100 km nel misto e 6,1 l / 100 km in quello urbano. Il risparmio non si discosta troppo da quello ottenibile con la Sandero, per coprire una tratta di 100 km a benzina è necessaria una spesa quasi doppia. Poche le differenze a livello di allestimento.

Precisiamo che per utilizzare un’auto a GPL son necessari, comunque, alcuni litri a benzina da consumare all’inizio del viaggio, finché la controparte a GPL non si attiva; per semplificare i calcoli abbiamo preferito non tenerla in considerazione e non crediamo che possa incidere particolarmente sull’utilizzo. Inoltre ricordiamo che, a differenza della benzina e dell’elettrico, il pieno di GPL si può fare solo in modalità servita (e difficilmente di notte).

A differenza del metano, il GPL rappresenta ancora una valida soluzione quale alternativa alla benzina e al diesel. Meno conveniente invece nei confronti delle vetture ibride, ma pur sempre vantaggioso. Anche considerato il continuo aumento del prezzo della benzina, troviamo difficile che un’auto a GPL (utilizzata a GPL) possa diventare meno economica di una benzina.