Auto autonoma Intel, test su strada già quest'anno

Prima vettura su strada entro l'anno, con l'obiettivo di portarne 100 sulle strade di Stati Uniti, Israele ed Europa. Un passo cruciale verso la realizzazione di un kit da rivendere ai principali produttori.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel ha intenzione di accelerare sullo sviluppo delle auto autonome. Completata l'acquisizione dell'israeliana Mobileye per oltre 15 miliardi di dollari, Intel ha intenzione di realizzare una flotta di 100 auto autonome di livello 4 da mettere sulle strade di Stati Uniti, Israele ed Europa. I primi veicoli dovrebbero mettere le ruote su strada già quest'anno, con la possibilità di espandere ulteriormente la flotta in futuro.

Con auto di livello 4 s'intende un veicolo autonomo in tutto e per tutto, dove il pilota resta comunque in ogni istante in grado di riprendere il controllo dell'auto. Quest'ultima può controllare tutti i parametri principali come accelerazione, frenata e direzione, anche nel caso in cui un'autista non risponda appropriatamente a una richiesta di intervento.

intel car autonomus driving

"Realizzare auto e testarle in condizioni reali dà un riscontro immediato e accelererà lo sviluppo di tecnologie e soluzioni per veicoli altamente e totalmente autonomi", ha dichiarato Amnon Shashua, presto vicepresidente senior di Intel e futuro CEO/CTO di Mobileye. "La diversità geografica è molto importante in quanto le differenti aree hanno stili di guida molto diversi e condizioni stradali e di segnaletica differenti. Il nostro obiettivo è sviluppare una tecnologia per auto autonome che si possa usare ovunque, il che significa che dobbiamo testare e provare veicoli in posti diversi".

Amnon Shashua
Amnon Shashua

L'obiettivo di Intel è combinare le capacità proprietarie di Mobileye - computer vision, sensoristica, mappe, ecc. - con le proprie piattaforme e l'esperienza nell'ambito della tecnologia 5G al fine di creare un sistema completo "car to cloud". Per dimostrare la natura agnostica della tecnologia Intel userà veicoli di tipi differente, oltre che di produttori diversi - tra queste potrebbero esserci 40 BMW serie 7.

"Creare 100 auto di prova molto rapidamente dimostrerà come questo sistema ibrido possa essere adattato per soddisfare le esigenze dei clienti", ha affermato Shashua. "Nessuna società potrebbe farlo da sola. Tenendo conto delle capacità interne alle due società, è possibile creare una flotta autonoma di veicoli di test quasi immediatamente".

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Mobileye ha lavorato al sistema Autopilot di Tesla. Adesso le due aziende non collaborano più, ma rimane un gigante di questo nascente settore. Oltre all'acquisizione dell'azienda israeliana Intel ha anche partnership con BMW e Delphi sulla guida autonoma.

Intel spera di iniziare a contrattare la vendita del primo kit per la guida autonoma (non totalmente) con i produttori di auto nel 2019. Secondo il New York Times i primi test saranno fatti in Arizona, terreno su cui hanno messo le ruote anche da Waymo (Google) e Uber.


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