Autostrade liguri controllate a vista dai droni

Il programma Falco di Autostrade per l'Italia prevede l'utilizzo di droni per il monitoraggio del traffico: primi test in Liguria.

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a cura di Francesco Daghini

Autostrade per l'Italia ha diffuso le prime informazioni in merito al programma "Falco", un'operazione che prevede l'utilizzo di droni dotati di telecamere per il monitoraggio delle autostrade italiane, la cui rete è particolarmente vasta e intricata e non interamente coperta da telecamere fisse.

La prima sperimentazione si è appena conclusa e ha visto in azione 5 modelli diversi di droni che hanno monitorato dei tratti delle autostrade A26 e A10 in Liguria: se conoscete la zona, saprete sicuramente che sulle autostrade liguri non mancano le curve a gomito, i ponti, le gallerie e tanti altri elementi stradali che tendono a creare traffico. I droni utilizzati hanno volato in 79 sessioni per un totale di 16 ore, di cui 3 di notte, e hanno tenuto d'occhio 26 punti caldi individuati dalla società.

Il test è durato 10 giorni e durante tutte le fasi Autostrade per l'Italia ha dialogato con la Polizia Stradale presente sul territorio e soprattutto con l'ENAV, l'Ente Nazionale per l'Assistenza al Volo, così da sviluppare al meglio questo sistema e permettere una rapida diffusione di droni utilizzati allo scopo di tenere sotto controllo il traffico.

Durante questa prima fase di test, i droni sono stati fatti volare a vista dagli operatori presenti sul campo, ma si sta già pensando alla fase successiva prevista per quest'estate: grazie al supporto dell'ENAV si passerà all'utilizzo di droni pilotati da remoto e in grado di volare anche in maniera autonoma grazie alla possibilità di precaricare dei percorsi.

Per quanto riguarda invece le operazioni in notturna, i droni sono stati dotati di telecamere termiche e a infrarossi e sono stati utilizzati per osservare dall'alto l'apertura notturna di alcuni cantieri autostradali, nonché il passaggio di trasporti eccezionali - anche in questo caso avere degli occhi dall'alto in grado di segnalare eventuali pericoli imminenti si è rivelato molto utile.

Lungo i primi tratti autostradali coinvolti nel programma Falco verranno costruite anche delle stazioni di ricovero e ricarica dei droni.