I prossimi incentivi auto del 2024 dovrebbero essere ormai alle porte, considerato che il nuovo anno è già iniziato e che i precedenti incentivi sono tutti esauriti. Anche se i dettagli sono ancora incerti, è prevedibile ed evidente che il maggiore incentivo sarà riservato alle auto elettriche, con limiti massimi stabiliti per il prezzo di listino.
Questo scenario ha indotto numerosi costruttori a rivedere rapidamente i costi dei loro modelli di punta, con l'obiettivo di renderli ancor più allettanti per la clientela. Tra di essi spicca Tesla, che ha annunciato una significativa riduzione dei prezzi per la Model Y.
Il SUV Tesla, nella sua versione Rear Wheel Drive con un solo motore elettrico posteriore, è ora disponibile a partire da 42.690 euro, con un'autonomia dichiarata di 455 km nel ciclo WLTP.
Per la versione "base" della Model Y, si tratta di un abbattimento di 4.300 euro rispetto al prezzo precedente, mentre la Long Range, con autonomia di 533 km, è ora proposta a 49.990 euro (-4.000 euro) e la Performance, con 514 km di autonomia e accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi, è scesa a 55.990 euro (-4.000 euro).
Questa strategia posiziona la RWD entro la soglia dei 35.000 euro (IVA esclusa; 42.700 euro con IVA) per l'acquisto di un'auto nuova con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km, con la possibilità di ottenere un bonus di 5.000 euro rottamando un veicolo da Euro 0 a Euro 4 (3.000 euro senza rottamazione).
Considerando che la Model Y è prevista per un restyling nel corso del 2024, questa riduzione di prezzo da parte di Tesla sembra essere mirata a stimolare ulteriormente le vendite del modello attuale prima del suo rinnovamento. Un'analoga strategia fu adottata in passato dal marchio per la Model 3, con una riduzione dei prezzi nei mesi precedenti al debutto del "nuovo" modello.