BMW come KITT, arriva quando la chiami con l'orologio

BMW sta per mostrare un prototipo avanzato che può muoversi senza guidatore all'interno di un parcheggio grazie a sensori e algoritmi. Basterà poi chiamare l'auto con lo smartwatch per farla tornare a prenderci.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

BMW ha mostrato in anteprima un sistema di guida automatica grazie al quale l'auto va da sola nel parcheggio, si richiama con uno smartwach, e previene attivamente le collisioni. Un'idea che ricorda molto da vicino un video mostrato da Audi all'inizio del 2013.

L'azienda tedesca sta lavorando su un prototipo basato sulla BMW i3, su cui sono stati montati quattro scanner laser che, insieme a radar, ultrasuoni e videocamere, esaminano tutto ciò che sta intorno all'auto, rilevando ogni possibile ostacolo. Questo rende l'auto capace di muoversi da sola dentro un parcheggio, frenando se c'è un ostacolo e parcheggiandosi quando trova un posto libero. La precisione della manovra, stando al comunicato BMW, è nell'ordine dei centimetri.

L'idea è che il guidatore possa scendere all'ingresso, da dove sarà più comodo raggiungere a piedi la destinazione, lasciando all'auto l'incombenza del parcheggio. Il sistema autonomo si può combinare con la mappa digitale del parcheggio; se questa informazione è disponibile l'auto riesce a muoversi autonomamente nei parcheggi a più piani con il massimo della precisione.  

Il sistema non riconosce solo la struttura ma anche elementi meno prevedibili come un'auto parcheggiata male, che magari rende impossibile entrare in un posto apparentemente libero. Dopo il parcheggio l'auto si blocca e attende un segnale da parte del guidatore, che sarà inviato tramite uno smartwatch - un gesto che ricorda inevitabilmente il telefilm Supercar, il cui protagonista chiamava l'auto proprio usando l'orologio. A questo punto "il sistema calcola il momento esatto in cui il guidatore arriverà al parcheggio e avvia la BMW i3 affinché giunga all'uscita nello stesso istante".

Il video mostrato da Audi a inizio 2013

L'uso della mappa digitale permette a BMW di far muovere l'auto senza usare il GPS - il cui segnale è debole o assente nei parcheggi chiusi. Non è tuttavia necessario, continua il comunicato BMW, che il parcheggio sia dotato di un'infrastruttura complessa affinché l'auto si possa orientare e muoversi in sicurezza. Un risultato reso possibile dagli algoritmi che elaborano i dati raccolti dai laser e dagli altri sensori.

Smartwatch michael knight kitt

Tutto questo sarà mostrato al pubblico il mese prossimo al CES 2015 di Las Vegas, ed è il risultato di uno sforzo che BMW - come altri produttori - sta portando avanti da diversi anni ormai. Già nel 2011 la società tedesca era riuscita a far muovere un'auto lungo l'autostrada senza interventi umani, e al momento i test effettuati totalizzano circa 20.000 chilometri.

Siamo di fronte a sistemi che si possono definire precursori della guida totalmente automatizzata, che ci portano verso automobili capaci di trasportarci senza alcun intervento umano. Ormai gli esempi sono numerosi, a opera di Google, Mercedes, Nissan, Tesla e tanti altri; tutto è teso al 2020, anno che per il settore automobilistico dovrebbe segnare una svolta storica.