La strategia di BMW per conquistare il mercato dei SUV elettrici americano passa attraverso una decisione che potrebbe rivelarsi determinante per il futuro del marchio bavarese negli Stati Uniti. L'azienda tedesca ha infatti confermato che la sua fabbrica di Spartanburg, nella Carolina del Sud, diventerà il centro nevralgico per la produzione dei nuovi SUV elettrici di lusso, tra cui le versioni a batteria dei modelli X5 e X7. Questa mossa rappresenta non solo un'evoluzione naturale per l'impianto americano, già leader nell'esportazione di veicoli automotive per valore, ma anche una strategia per aggirare le complesse dinamiche tariffarie che stanno scuotendo l'industria automobilistica globale.
Il colosso tedesco sta puntando tutto sulla produzione locale per mantenere la sua posizione dominante nel segmento dei SUV premium. Attualmente, lo stabilimento di Spartanburg produce otto diversi modelli di SUV a combustione interna, dal compatto X3 fino al lussuoso XM, rendendo BMW il principale esportatore automobilistico americano. Con l'arrivo dell'era elettrica, l'azienda non intende perdere questo primato e ha pianificato l'aggiunta di almeno sei SUV elettrici alle sue linee di assemblaggio entro il 2030.
La transizione verso l'elettrico inizierà concretamente il prossimo anno con l'iX5, probabilmente destinato a sostituire l'attuale iX nel listino BMW. Questo modello di dimensioni medie si troverà a competere direttamente con la Tesla Model X e la Cadillac Vistiq, due veicoli che rappresentano l'eccellenza nel segmento dei SUV elettrici premium. Tuttavia, a differenza dei suoi concorrenti che utilizzano piattaforme dedicate esclusivamente ai veicoli elettrici, l'iX5 continuerà a basarsi sull'architettura CLAR, progettata per ospitare sia propulsori elettrici che tradizionali motori a combustione.
Nel 2027 arriverà invece l'iX7, un modello che promette di rivoluzionare il concetto di SUV elettrico di lusso. Questo veicolo rappresenterà il primo modello completamente elettrico di BMW nelle dimensioni full-size, posizionandosi come diretto concorrente della Cadillac Escalade IQ nel segmento più esclusivo del mercato. Le dimensioni generose e il lusso tipico del marchio bavarese dovrebbero attrarre quella clientela che cerca il massimo dello spazio e del comfort senza rinunciare alla sostenibilità ambientale.
Nonostante l'utilizzo dell'architettura CLAR, sia l'iX5 che l'iX7 beneficeranno di componenti avanzati derivati dalla nuova piattaforma Neue Klasse, completamente dedicata ai veicoli elettrici. Motori, batterie e sistemi di controllo di ultima generazione garantiranno un'efficienza del sistema di propulsione significativamente superiore rispetto alle attuali soluzioni BMW. Questa ibridazione tecnologica rappresenta un compromesso intelligente che consente di accelerare i tempi di sviluppo mantenendo elevati standard di prestazioni.
L'investimento complessivo di BMW per questa trasformazione raggiunge cifre impressionanti: 700 milioni di dollari sono destinati alla costruzione di un nuovo impianto per la produzione di batterie nelle vicinanze dello stabilimento principale, mentre un ulteriore miliardo sarà utilizzato per aggiornare e potenziare le linee di assemblaggio esistenti. Questa strategia di produzione integrata dovrebbe offrire all'azienda una maggiore tranquillità in un momento in cui le tensioni commerciali e le guerre tariffarie continuano a creare incertezza nel settore automobilistico.
La produzione locale di batterie rappresenta un elemento cruciale della strategia BMW, non solo per ridurre i costi di trasporto e i rischi legati alle tariffe, ma anche per garantire un controllo qualitativo diretto su uno dei componenti più critici dei veicoli elettrici. Questa integrazione verticale dovrebbe inoltre ridurre i tempi di consegna e aumentare la flessibilità produttiva, elementi fondamentali in un mercato in rapida evoluzione come quello dei veicoli elettrici.
Parallelamente alla produzione americana, BMW sta sviluppando una nuova generazione di veicoli elettrici basati interamente sulla piattaforma Neue Klasse. Il più piccolo iX3, primo rappresentante di questa nuova famiglia, verrà presentato a settembre, seguito l'anno prossimo dalla berlina i3. Tuttavia, rimane ancora incerta la provenienza dell'iX3 destinato al mercato americano: mentre in Europa verrà prodotto in un nuovo stabilimento in Ungheria, per gli Stati Uniti si parla di una possibile produzione in Messico, anche se BMW non ha ancora confermato ufficialmente questa ipotesi.
Le innovazioni tecnologiche promesse da BMW per la sua nuova generazione di veicoli elettrici sono particolarmente ambiziose. L'azienda ha dichiarato che i nuovi modelli saranno in grado di raggiungere un'autonomia fino a 600 chilometri con una singola ricarica, grazie a una serie di miglioramenti tecnologici significativi. Tra questi spiccano i componenti semiconduttori al carburo di silicio (SiC), molto più efficienti rispetto a quelli tradizionali al silicio, che contribuiranno a ridurre le perdite energetiche del sistema di propulsione.
Le nuove batterie cilindriche sviluppate specificamente per questa generazione di veicoli rappresentano un altro pilastro della strategia BMW. Secondo l'azienda, questi accumulatori non solo offriranno maggiore densità energetica, ma ridurranno anche i tempi di ricarica del 30% rispetto alle soluzioni attualmente disponibili. Questa combinazione di maggiore autonomia e ricarica più rapida dovrebbe contribuire significativamente a superare due delle principali barriere all'adozione dei veicoli elettrici: l'ansia da autonomia e i lunghi tempi di attesa alle colonnine di ricarica.