Bruciare legno per caricare EV, la strana idea di Volvo

Volvo e Rolls-Royce stanno collaborando con Air Burners per sviluppare "BioCharger", il primo caricatore alimentato a legna per veicoli elettrici.

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a cura di Andrea Maiellano

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Volvo Construction Equipment (Volvo CE) e Rolls-Royce stanno collaborando con Air Burners per sviluppare un innovativo BioCharger, il primo caricatore alimentato a legna per veicoli elettrici in contesti fuori rete.

Questo dispositivo è progettato per semplificare la fornitura di energia nei cantieri remoti e consentire la ricarica di veicoli elettrici, attrezzature da costruzione e utensili portatili.

Il BioCharger sfrutta la "tecnologia della tenda d'aria", un sistema a circuito chiuso che brucia legna e rifiuti in un processo efficiente. L'energia termica generata viene convertita in elettricità e immagazzinata in un modulo di archiviazione della batteria chiamato BSM (Battery Storage Module).

Questa energia può quindi essere utilizzata per alimentare veicoli elettrici, attrezzature da cantiere e strumenti portatili direttamente sul luogo di lavoro, specialmente in situazioni dove non è disponibile l'accesso a reti elettriche convenzionali.

Il BioCharger è particolarmente indicato per i cantieri situati in aree remote e boschive, dove non esistono infrastrutture elettriche tradizionali. Brian O'Connor, presidente di Air Burners, sottolinea l'importanza di soluzioni pratiche per la ricarica dei macchinari elettrici in contesti di gestione forestale.

Air Burners sostiene che il suo "sistema a circuito chiuso" contribuisce a ridurre significativamente le emissioni dannose di particolato e gas serra rispetto alle tradizionali combustioni all'aria aperta.

Inoltre, evidenzia il problema degli oltre settanta milioni di tonnellate di rifiuti di legno raccolte negli Stati Uniti ogni anno, di cui più del 50% viene bruciato o decomposto, rilasciando in atmosfera particolato e gas serra.

Il BioCharger è attualmente in fase di test con un prototipo dell'escavatore elettrico Volvo EC230 Crawler da 23 tonnellate. Se i test avranno successo, il BioCharger potrebbe rappresentare una soluzione innovativa per la fornitura di energia nei cantieri al di fuori delle reti elettriche tradizionali.

Rolls-Royce ha contribuito allo sviluppo di una stazione di ricarica EV da 450 kWh all'interno del BioCharger, utilizzando il sistema di stoccaggio di energia della batteria mtu EnergyPack.

L'efficienza dichiarata del BioCharger e la sua tecnologia di abbattimento delle emissioni sembrano renderlo una valida opzione di ricarica nei contesti in cui l'energia di rete convenzionale non è praticabile.

Tuttavia, è importante valutare ulteriormente l'impatto ambientale complessivo, specialmente riguardo alla raccolta e combustione di biomasse.