Caro carburanti, il taglio delle accise continua fino a fine giugno

Al fine di limitare l'aumento del prezzo dei carburanti, il governo ha intenzione di prorogare il taglio sulle accise fino a fine giugno.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Con lo scopo di limitare l’aumento del prezzo dei carburanti, il governo intende preservare la manovra attualmente in essere così da consentire un valore medio del prezzo di benzina e diesel ben inferiore alla soglia dei 2 euro. Si tratta però di una misura a termine e non strutturale, inizialmente con scadenza per il mese di aprile e successivamente prorogata al fine di venire incontro al settore dei trasporti e approvare un nuovo pacchetto di aiuti contro il caro energia.

Il Decreto, in attesa per la prossima settimana, dovrebbe intervenire su una serie di aspetti tra cui (anche) il caro carburanti:

Il Governo dovrà utilizzare gli spazi derivanti dalla manovra per nuove iniziative espansive disponendo ulteriori interventi per contenere l’aumento dei prezzi dell’energia nonché mediante la revisione del sistema dei prezzi di riferimento e dei carburanti, assicurando la necessaria liquidità alle imprese mediante la concessione di garanzie anche alla luce della nuova comunicazione della Commissione n. 2022/C 131 I/01 sul nuovo quadro contemporaneo degli aiuti di Stato nonché ai settori maggiormente colpiti dalle attuali emergenze.

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La dinamica dei prezzi dei carburanti resta un tema di primo piano su cui è massima l’attenzione del governo, che proseguirà, implementandola, nell’attività di monitoraggio, oltre che nella valutazione delle misure necessarie a calmierare i prezzi, fra cui la proroga del taglio delle accise disposta nell’ultimo decreto legge.

Nei giorni scorsi il prezzo dei carburanti è tornato leggermente a salire a causa dell’aumento delle quotazioni del petrolio, pertanto la proroga è ancora necessaria. Secondo quanto riportato dal Quotidiano Energia, il prezzo medio della benzina in modalità self è di 1,777 euro al litro, con una forbice di prezzi compresa tra 1,757 euro e 1,799 euro al litro. Per quanto riguarda il diesel, invece, il prezzo medio è di 1,767 euro al litro (molto vicino alla benzina quindi), con una variazione compresa tra 1,766 e 1,784 euro al litro.

Per quanto riguarda il rifornimento servito, il prezzo medio arriva a 1,918 euro al litro, sia per benzina sia per diesel. Il prezzo medio di GPL e metano è di, rispettivamente, 0,854 euro al litro e 2,087 euro al kg. Per rimanere sempre aggiornati sul prezzo dei singoli carburanti, consigliamo di utilizzare una delle app suggerite in questo approfondimento.