Crisi dei semiconduttori, a rischio anche i trattori e l’agricoltura

La crisi dei semiconduttori potrebbe non essere l'unica problematica a colpire il settore dei trasporti, alle porte anche la carenza di plastica e acciaio.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

La carenza di microchip per il settore dell’automotive ha portato, nel corso dei mesi, ad un progressivo rallentamento nella produzione e anche alla rimozione di alcuni specifici accessori o allestimenti di veicoli di varia natura. Abbiamo affrontato questo argomento nelle scorse settimane analizzando, casa per casa, tutte le correzioni di rotta che sono state effettuate pur di mantenere una continua e serrata produzione.

La problematica non sembra però limitata al mero settore automobilistico e come riportato su più fonti sembra si sia esteso, come era facilmente intuibile, anche ad altri settori come a quello dedicato ai mezzi pesanti (agromeccanica). Se per il settore dell’auto il contraccolpo è stato violento e poco risolvibile, nell’agromeccanica inizialmente è stato meno severo complice una maggiore disponibilità di macchine sui piazzali delle concessionarie. Ora la situazione è già più critica con alcuni produttori che si ritrovano ad applicare le medesime strategie adottate da Ford o Peugeot, come ad esempio quella di produttore trattori non ultimati e quindi pronti per la consegna oppure di limitare le funzioni di bordo. La carenza, tuttavia, non sembrerebbe limitata ai semiconduttori ma comincerebbe a mancare anche la plastica, materiale largamente utilizzato sui trattori, necessaria per specchietti, carene e cablaggi.

Un chiaro esempio è rappresentato da CNH Industrial che lo scorso ottobre ha dichiarato una chiusura temporanea degli stabilimenti di produzione di macchine agricole, veicoli commerciali e sistemi di propulsione. Fondata a Torino, quotata alla Borsa di New York e a Piazza Affari, l’azienda ha spiegato di essere costantemente al lavoro per trovare la giusta via da percorrere in un contesto altamente volatile come quello attuale. Controllata da Exor, CNH è presente in numerosi settori industriali con IH, New Holland Agriculture e Construction, Steyr e Case. Iveco è la divisione che si occupa dei veicoli commerciali, Iveco Bus e Heuliez Bus degli autobus e dei bus granturismo, FPT Industrial di motori e trasmissioni.

In un momento di forte ripresa come quello attuale, con un aumento costante della domanda, la diminuzione dell’offerta conduce il mercato ad uno scenario di difficoltà che stentatamente si risolverà nel breve periodo. Secondo alcuni studi, la carenza di microchip dovrebbe esaurirsi nel secondo trimestre del 2022 salvo ulteriori crisi industriali o della filiera logistica. Se da un lato potremmo arrivare ad una situazione di equilibrio, dall’altra, in aggiunta alle plastiche, potremmo giungere ad una carenza dell’acciaio; un materiale largamente utilizzo in alcune categoria di attrezzature agricole.